La dieta del digiuno intermittente 16/8 dove si può mangiare per un intervallo di 8 ore dopo aver digiunato per 16. Questo metodo esiste anche con lo schema 18-6. Noi consigliamo di pianificare gli intervalli in modo che la fase di digiuno si svolga durante la notte. In ogni caso, è fondamentale bere molto anche nel periodo in cui non è permesso mangiare.
Ma come funziona la dieta intermittente?
Annoverata tra i regimi alimentari più popolari del momento, la dieta del digiuno intermittente 16/8 è facile da seguire, sostenibile a livello economico, permette di perdere peso velocemente e aiuta a tenere sotto controllo gli zuccheri. La sua caratteristica principale prevede il fatto di concentrare l’assunzione di cibo in una finestra temporale pari a otto ore e di astenersi per le successive sedici della giornata. Tenendo ferma questa regola, l’approccio è all’insegna della flessibilità. C’è chi, per esempio, sceglie di mangiare dalle 12.00 alle 20.00, in modo da concentrare le ore di digiuno durante la notte e da saltare solo la colazione.
Indipendentemente dagli intervalli orari scelti, l’optimum per ottenere risultati prevede il consumo di piccoli pasti distribuiti durante le ore dedicate all’assunzione di cibo. In questo modo diventa più facile mantenere efficiente il metabolismo e prevenire gli attacchi di fame. Fondamentale è specificare la possibilità, nel corso delle ore di digiuno, di consumare bevande prive di calorie – p.e. acqua e tè non zuccherato – in modo da tenere l’organismo sufficientemente idratato. Tornando un attimo alle ore dedicate al consumo di cibo, è cruciale sottolineare l’importanza di portare in tavola pasti bilanciati, caratterizzati dalla presenza di cereali integrali, grassi buoni (provenienti da fonti come l’olio extra vergine di oliva e l’avocado), proteine ad alto valore biologico.
Famosa in tutto il mondo anche grazie a VIP come Jennifer Aniston – che ha dichiarato durante un’intervista di seguirla da tempo – la dieta del digiuno intermittente 16/8 è stata più volte al centro dell’attenzione scientifica. Tra gli studi che si possono chiamare in causa citiamo questo lavoro del 2014, che ha visto impegnate equipe di esperti attive presso vari dipartimenti dell’Università dell’Illinois a Chicago. Questo studio di revisione – i cui risultati necessitano di ulteriori approfondimenti – ha scoperto che il digiuno intermittente può rivelarsi più efficace della semplice restrizione calorica ai fini del controllo della glicemia e della riduzione del rischio di diabete di tipo 2 nei soggetti in sovrappeso o con BMI da obesi. Quando si parla della dieta del digiuno intermittente 16/8 è basilare citare anche i contro.
Tra questi spicca il fatto che, in molti casi, chi decide di seguire il regime tende a esagerare con l’apporto calorico nelle ore dedicate al consumo di cibo (con conseguenze poco positive sul peso). Da non trascurare è pure la frequente insorgenza di effetti collaterali come il forte senso di debolezza. Alla luce di questo aspetto e di altre circostanze – p.e. il fatto di essere alla ricerca di una gravidanza, situazione non compatibile con il digiuno intermittente – prima di iniziare questa dieta è opportuno chiedere consiglio al proprio medico curante.
Digiuno intermittente: cosa mangiare?
Ma cosa mangiare nelle fasi fed delle varie diete del digiuno intermittente?
Consideriamo come primo esempio il tipo di digiuno intermittente più frequente – il leangains – che concentra la fase fed in 8 ore, a cui ne segue una di 16 ore di digiuno. Ecco un menù tipo consigliato:
Colazione: the verde, caffè amaro o tisana senza zucchero, acqua a volontà. (Questa fase è ancora di digiuno, considerato che queste bevande possono essere consumate tranquillamente anche nelle ore di digiuno)
Pranzo (dalle 12 in poi): pasta al pesto, verdura mista con un cucchiaio d’olio, un frutto. (Da qui inizia la fase fed, in cui potete consumare pasti per le successive 8 ore)
Merenda (dalle 16): frutta secca 15 g, un frutto, 50 g di gallette di riso o mais
Cena (ore 19): merluzzo al forno, pane di segale, verdure miste condite con un cucchiaio d’olio, un bicchiere (125 ml) di vino. (Ricordate di stoppare la fase fed, dopo 8 ore dall'inizio del vostro primo pasto, colazione esclusa).