In occasione della Giornata nazionale della Salute della Donna, che si celebra il 22 aprile, Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, organizza la sesta edizione dell’(H)Open Week dal 19 al 25 aprile. Negli ospedali del network Bollini Rosa, che attualmente conta 335 strutture, Onda dedica una settimana alla salute della donna con l’obiettivo di promuovere l’informazione e i servizi per la prevenzione e la cura delle principali patologie femminili. Gli ospedali “Giovanni Paolo II” di Ragusa e il “Maggiore” di Modica, che hanno ottenuto il riconoscimento dei “Bollini Rosa” come ospedali "vicini alle donne", offriranno nella settimana dedicata alla salute della donna alcuni servizi gratuiti. A partire dal 6 aprile 2021 saranno consultabili sul sito www.bollinirosa.it tutti i servizi offerti con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione.
Sarà possibile selezionare la Regione e la Provincia di interesse per visualizzare l’elenco degli ospedali che hanno aderito e consultare il tipo di servizio offerto. Attraverso i circa 180 ospedali premiati con i Bollini Rosa, che hanno aderito all’iniziativa, saranno offerti gratuitamente diversi servizi fra cui visite ed esami strumentali, consulenze telefoniche, eventi e colloqui a distanza, info point, distribuzione di materiale informativo e molte altre attività nell’ambito di diverse aree specialistiche: cardiologia, dermatologia, diabetologia, dietologia e nutrizione, endocrinologia e malattie del metabolismo, geriatria, ginecologia e ostetricia, medicina della riproduzione, neonatologia e patologia neonatale, neurologia, oncologia ginecologica, oncologia medica, pediatria, psichiatria, reumatologia, senologia, urologia e violenza sulla donna. «Si rinnova per la sesta volta l’iniziativa dedicata alla salute delle donne negli ospedali italiani, ancora più preziosa in questo momento di emergenza sanitaria che in verità si prolunga da un anno”, commenta Francesca Merzagora, Presidente di Fondazione Onda.
“La prevenzione resta un tema centrale: eppure secondo il terzo Rapporto di Salutequità è in aumento la rinuncia alle cure dei pazienti non-covid-19. E sono soprattutto le donne a rinunciare alle cure, in tal modo evidenziando quanto questa pandemia le abbia colpite sul piano fisico, psichico, professionale e sociale. Le malattie oncologiche, croniche, i servizi dedicati alla gravidanza, sono alcuni esempi di patologie ‘dimenticate’: ci auguriamo che questa settimana alla quale hanno aderito circa 180 Ospedali con i Bollini Rosa possa offrire la possibilità a tante pazienti di tornare ad occuparsi della loro salute». L’iniziativa gode del patrocinio di 22 Società Scientifiche* ed è resa possibile anche grazie al contributo incondizionato di Cristalfarma, Daiichi-Sankyo, Exact Sciences e Prodeco Pharma. Per maggiori informazioni, visitare il sito www.bollinirosa.it