Dieta settimanale ipocalorica: si dimagrisce per sottrazione. La dieta settimanale è una dieta chetogenica che prevede mangiare proteine e grassi, riducendo carboidrati e indice glicemico, per arrivare ad una perdita di peso. Ma a livello concreto si ha una riduzione dell’introito calorico, arrivando alla perdita di peso non tanto perché si eliminano i carboidrati, ma perché le calorie che vengono assunte sono meno di quelle consumate. Del resto ci sono anche diete chetogeniche, per lo più per gli atleti, che prevedono un aumento dell’apporto calorico, senza conseguente dimagrimento. La dieta chetogenica funziona a livello dimagrante se si assumono meno calorie di quelle prodotte.
DIETA SETTIMANALE IPOCALORICA: MANGIARE MEGLIO FA DIMAGRIRE?
In linea generale, quindi, anche il discorso di mangiare meglio senza mangiare meno per perdere peso non sempre sarebbe vero? Non sempre se si migliora la qualità della propria alimentazione si dimagrisce. Se introduco duemila calorie e ne brucio altrettante non perdo peso. Ma di certo se prima mangiavo molto male e poco e inizio a fare una dieta più calorica ma bilanciata posso dimagrire, perché la qualità del cibo che introduco porta il mio fisico a gestire gli ormoni in maniera differente, anche se non è sempre così. Tutte le diete che hanno un effetto immediato, che si tratti della cheto, della Montignac o della dieta del gruppo sanguigno, alla fine prevedono concretamente una riduzione di calorie.
COME FUNZIONA LA DIETA IPOCALORICA
La dieta ipocalorica lavora per sottrazione: non copre l’intero fabbisogno calorico dell’organismo, costringendolo a bruciare il grasso in eccesso per ricavare energia.
DIETA IPOCALORICA: 3 REGOLE FONDAMENTALI
PRINCIPI GENERALI
La dieta ipocalorica si basa su alcuni principi generali ovvero:
è personalizzata in base alle nostre esigenze nutrizionali, che dipendono da molti fattori, come età, indice di massa corporea (BMI), stile di vita attivo o sedentario, stato di salute etc.
è bilanciata, cioè si mangia un po’ di tutto nelle giuste proporzioni, senza escludere nessuna categoria alimentare: proteine, carboidrati, grassi, zuccheri, vitamine, sali minerali e fibre.
non ci fa patire la fame: comprende almeno 3 pasti al giorno e, di solito, non scende sotto le 1200 kcal. Anche chi si muove poco, infatti, in genere ha bisogno di minimo 1500-1600 kcal.Una dieta strutturata in questo modo può portare molti vantaggi. Ad esempio può ridurre colesterolo cattivo, pressione arteriosa e glicemia, aiutarci a tenere sotto controllo le malattie metaboliche e snellire il punto vita. MA, torno a ripeterlo, va sempre prescritta da un medico.
DIETA IPOCALORICA:COSA SI MANGIA
L’idea di base è quella di scegliere alimenti nutrienti, ma con scarso apporto calorico/energetico.
I cibi “sì” sono principalmente pasta, pane e riso integrali, frutta e verdura, cereali e tutte le proteine con pochi lipidi. La verdura, in particolare, è molto importante, bisogna assumerne circa tre porzioni al giorno. La frutta invece va scelta tra quella meno calorica, quindi meglio mele e pere che uva e banane.
I cibi “no” sono invece tutti gli zuccheri, l’alcol, le bevande zuccherate, il burro e la margarina, i formaggi molto grassi, gli insaccati e il junk food (patatine, merendine, pizzette, fritture etc.).
I condimenti sono accettati, purché usati con parsimonia: ok all’olio extravergine di oliva e a un po’ di sale (poco); bene anche spezie e limone.
Infine, è importante bere molta acqua (circa 2 litri al giorno), che aiuta a depurare dalle tossine, contrasta la ritenzione idrica e riempie lo stomaco placando un po’ l’appetito.
DIETA IPOCALORICA SETTIMANALE
Ecco per te l’esempio settimanale di menù (colazione-pranzo-cena):
LUNEDÌ
Colazione: due fette biscottate integrali + caffè o tè con dolcificante
Pranzo: 150g di pollo ai ferri o 120g di carne di vitello, 200 grammi di lattuga con aceto, sale e olio d’oliva
Cena: 150g di noodle, 100g di verdure cotte, 150g di nasello ai ferri e un pomodoro
MARTEDÌ
Colazione: due fette biscottate integrali + caffè o tè con dolcificante
Pranzo: 150 grammi di fagiolini cotti, 150 grammi di carne di vitello alla griglia e 150 grammi di frutta fresca
Cena: 1 uovo alla coque, 200 grammi di nasello, 150 grammi di merluzzo bollito o alla griglia e 125 grammi di budino di riso
MERCOLEDÌ
Colazione: due fette biscottate integrali + caffè o tè con dolcificante
Pranzo: un pomodoro arrosto, 200g di minestrone di verdure, 100g di purè di patate, 150g di bistecca alla griglia
Cena: 150g di mix di verdure con un po’ di pasta integrale, 15g di pomodoro condito, 150g di pesce bianco
GIOVEDÌ
Colazione: due fette biscottate integrali + caffè o tè con dolcificante
Pranzo: 200g di insalata con pomodori, lattuga, asparagi, cetrioli e cipolla; 200g di paella di carne o pesce e 50g di formaggio fresco con 25g di pane integrale
Cena: 150g di cernia alla griglia con limone; 25g di prosciutto magro con 150g di carciofi saltati in padella
VENERDÌ
Colazione: due fette biscottate integrali +caffè o tè con dolcificante
Pranzo: 100g di orata al forno, 200g di minestrone di verdure, 150g di sogliola
Cena: frittata fatta con due uova, due pomodori e 150g di cavolfiore
SABATO
Colazione: due fette biscottate integrali+caffè o tè con dolcificante
Pranzo: 80g di maccheroni al pomodoro, 100g di indivia, 150g di fegato di vitello
Cena: uova strapazzate, 200g di nasello, 100g di spinaci
DOMENICA
Colazione: due fette biscottate integrali + caffè o tè con dolcificante
Pranzo: 150g di bistecca, 200g di mix di verdure, un pomodoro arrosto e 100g di purè di patate
Cena: 100g di verdure con 60g di farro