In occasione della Giornata Mondiale del Rene, la U.O.C. di Nefrologia e Dialisi di Modica promuove una giornata di informazione e prevenzione mettendo a disposizione i propri numeri di telefono- 0932 448151 – 0932 448152 – che saranno operativi dalle ore 9.00 alle ore 17.00. I cittadini interessati potranno rivolgersi al personale dedicato per porre specifici quesiti e/o avere informazioni sulle patologie renali, sulle misure di prevenzione da adottare, sul tema della donazione di organi e sul trapianto renale. La Giornata mondiale dedicata alle malattie del rene è nata il 9 Marzo 2007, grazie ad un’iniziativa dell’International Society of Nephrology e dell’International Federation of Kidney Foundation, il secondo giovedì del mese di marzo, si celebra in tutto il mondo la “Giornata Mondiale del Rene” durante la quale, grazie a svariate iniziative, si cerca di focalizzare l’attenzione e sensibilizzare i cittadini sui temi della prevenzione renale, dell’adozione di corretti stili di vita e della sensibilizzazione verso la donazione di organi per trapianto.
Quest’anno si svolgerà giovedì 11 marzo ma, per il protrarsi delle misure restrittive legate alla pandemia in atto, per il secondo anno consecutivo, non potrà prevedere lo svolgersi di iniziative di screening nefrologiche ambulatoriali basate su incontri diretti con l’utenza. Nonostante ciò la U.O.C. provinciale di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale Maggiore di Modica ASP Ragusa cercherà di dare una degna visibilità a questo evento per consentire la sensibilizzazione dell’opinione pubblica nei confronti di questa tematica medica molto spesso sottovalutata e misconosciuta; il nostro obiettivo sarà parlare di prevenzione delle malattie renali e di donazione degli organi, perché? Le patologie renali sono in costante crescita in tutto il mondo soprattutto alla luce dell’incremento della età media della popolazione, della patologia diabetica e delle malattie cardiovascolari. Un dato sconcertante è rappresentato dalla non infrequente “scoperta” di una patologia renale in maniera casuale oppure tardiva. Ci si ritrova spesso ad affrontare situazioni in cui il danno renale è già presente, in fase avanzata e irreversibile anche in persone giovanissime, con la necessità di avviare il paziente al trattamento dialitico o al trapianto renale.
Le malattie renali, spesso subdole e asintomatiche, possono essere scoperte precocemente, anche in assenza di segnali, solo facendo semplici esami come un prelievo ematico oppure un semplice esame delle urine. Molte volte i pazienti, con patologie renali, arrivano tardivamente dallo specialista nefrologo e proprio per ovviare a questo problema, da anni si cerca costantemente di sensibilizzare la popolazione, anche e soprattutto tramite la medicina territoriale, sulla necessità di screening ed esami precoci specifici atti a prevenire, ritardare e tenere sotto controllo la nefropatia evitando così che determini un danno irreversibile senza possibilità di recupero funzionale.