È stata ribattezza 'lingua Covid': un’infiammazione alla lingua che provoca ulcere, gonfiore e, a volte, anche delle brutte chiazze biancastre. Può essere a tutti gli effetti un sintomo del Coronavirus, perché il fenomeno è stato osservato in parecchi pazienti. Va detto, riferisce laleggepertutti.it, che l’associazione non è automatica e che le ulcere e la «glossite» – così si chiama tecnicamente questo tipo di infiammazione della lingua – possono essere anche provocate da altro. È un dato di fatto, però, che numerosi ex positivi abbiano avuto delle reazioni cutanee, dopo aver contratto il virus. In particolare, dalle analisi del King’s College di Londra, risulta che il 21% dei pazienti che sta usando l’app Covid Symptom per segnalare le avvisaglie dell’infezione ha notato sintomi dermatologici. Tra questi anche la glossite, che finora era passata inosservata. Si era visto che il Coronavirus poteva provocare orticaria, qualcosa di simile alla varicella o ai geloni o nei bambini anche la sindrome di Kawasaki, infiammazione di alcuni vasi sanguigni che si traduce in arrossamenti di occhi e labbra ed eruzioni cutanee.
Tim Spector, epidemiologo del King’s College, ha postato una foto sul suo profilo Twitter per rendere meglio l’idea di cosa si intende per «lingua Covid». L’immagine è quella riportata sopra. Spector ha scritto che «una persona su cinque con Covid presenta sintomi non comuni che non figurano nell’elenco ufficiale della Public Health England, come rash cutanei. Si sta assistendo a un aumento del numero delle lingue Covid e di strane ulcere alla bocca. Se avete strani sintomi o anche influenza o stanchezza restate a casa».La glossite può durare anche per mesi. Numerose malattie infettive possono causarla ma, dal momento che, come dimostrano gli approfondimenti degli esperti può anche essere sintomo di Covid, laddove si noti qualcosa di anomalo nella propria bocca è consigliabile segnalarlo al proprio medico.