Quando si comincia una dieta dimagrante bisogna fare attenzione alle cosa da non fare per dimagrire. Si tratta di alcune regole semplice che se seguite aiutano a perdere peso senza troppa fatica. Prima di elencare cosa non fare per dimagrire raccomandiamo come sempre di cominciare una dieta solo dopo aver consultato il proprio medico o uno specialista prima di seguire un regime alimentare dietetico “fai da te” soprattutto se si soffre di patologie importanti come ad esempio il diabete. Ma vediamo ora cosa non fare per dimagrire. Non saltare i pasti: si tende a credere che, per perdere peso, sia necessario soffrire la fame e che saltare i pasti possa essere d’aiuto per tagliare le calorie. Niente di più sbagliato.
Infatti, oltre a far avvertire senso di stanchezza e a privare l’organismo dei nutrienti di cui necessita, è una pratica che di certo non si può portare avanti per molto tempo. Con la conseguenza che, al pasto successivo, si tenderà a mangiare di più o a cercare cibi ricchi di grassi oppure di zuccheri. Inoltre il metabolismo tenderà a rallentare, con l’effetto opposto rispetto a quello sperato. Digiunare ogni tanto può essere utile in alcuni casi, ma solo se si è seguiti da un professionista e si conosce il modo per farlo senza ripercussioni negative. Invece di eliminare completamente i cibi, si può optare per l’eliminazione delle “calorie vuote”, ossia di quegli alimenti che ne hanno molte di più rispetto ai principi nutritivi. Un esempio? Le bevande zuccherate, le caramelle, gli snack in generale.
Non mangiare a colazione: così come saltare i pasti, anche non fare colazione è uno dei grandi errori da evitare. Questo è il pasto più importante della giornata, che serve a dare al corpo le energie di cui ha bisogno e a risvegliare il metabolismo corporeo. Basta solo scegliere i cibi giusti. Fette biscottate integrali con un velo di marmellata, per fare il pieno di fibre e zuccheri semplici. Della frutta fresca, per gli antiossidanti e le fibre oppure un vasetto di yogurt, fonte di calcio. Ma anche una manciata di frutta secca. Sono assolutamente vietate le brioches o altri tipi di snack dolci o salati, che contengono grassi vegetali idrogenati, oltre a biscotti e merendine, che sono ricchi di zuccheri e calorie ma risultano poco sazianti.
Avere troppa fretta di perdere peso: perdere peso è anche una questione di tempo. Tagliare il più possibile le calorie infatti può avere l’effetto di sottoporre il fisico a uno stress eccessivo, soprattutto se i principi nutritivi degli alimenti passano in secondo piano. Un regime alimentare controllato deve infatti aiutare a ridefinire il rapporto con il cibo, deve insegnare a mangiare meglio e in modo più salutare. Se i chili da perdere sono tanti è raccomandato scegliere un percorso più lento, ma che permetta all’organismo di affrontare il cambiamento. Inoltre questo evita anche di cadere nell’effetto “yo-yo” e quindi di riprendere peso alla stessa velocità con cui lo si era perso. Porsi obiettivi irraggiungibili è un altro atteggiamento che non aiuta. Meglio essere realisti e avere pazienza, piuttosto che scoraggiarsi se non si perdono i chili sperati nel periodo di tempo stabilito. Il rischio è di tornare alle vecchie abitudini e quindi di ingrassare di nuovo.
Non includere i carboidrati è un errore da non fare: una dieta ipocalorica, anche in presenza di carboidrati, aiuta comunque a perdere peso. Pensare che facciano ingrassare infatti è sbagliato: secondo il Ministero della Salute vanno consumati quotidianamente. Si possono scegliere prodotti integrali, che apportano anche fibre, evitando per esempio i dolci e le brioche, o controllando i cucchiaini di zucchero in tè e caffè. Pane, pasta e riso non devono essere eliminati completamente, ma al limite ridotti. Un’alimentazione a base di proteine, come quella chetogenica, va infatti seguita per poco tempo e solo sotto stretta sorveglianza di un medico o di un nutrizionista. A lungo andare infatti potrebbe risultare nociva, con tutta una serie di ripercussioni sull’organismo.
Saltare gli spuntini e fare la cena tardi: gli spuntini sono raccomandati in qualsiasi dieta, sia a metà mattina che a metà pomeriggio. La merenda ideale? Yogurt, frutta fresca di stagione e la frutta secca. Gli spuntini mantengono infatti attivo il metabolismo, dando al corpo energia in più ed evitando che si arrivi affamati al pranzo o alla cena, con il rischio di esagerare a tavola. La cena ideale è quella fatta almeno 3 ore prima di andare a letto e deve essere leggera, a base di proteine e verdure, senza eccessi e soprattutto senza dolci (che si fa davvero fatica a bruciare a quell’ora!) Inoltre non deve superare il 25%-30% delle calorie totali della giornata.
Mangiare solo cibi light o senza grassi: non bisogna farsi ingannare dai prodotti che riportano la dicitura “light”, oppure “senza grassi” o anche “a basso contenuto di”. Anzi, è necessario controllare sempre le etichette dei prodotti che si acquistano. Infatti spesso la quantità di grassi contenuto negli alimenti è sì più basso, ma solo rispetto alla versione “tradizionale”. Questo non implica né che sia salutare, né che possa essere consumato in grandi quantità senza conseguenze, perché spesso i grassi sono sostituiti dagli zuccheri.La quantità di grassi ingeriti va sicuramente limitata, ma non eliminata del tutto. Ci sono anche quelli “buoni”, come quelli dell’olio d’oliva, del salmone, dell’avocado. Lo stesso discorso vale anche per tutti quei cibi considerati adatti alla dieta perché contenenti poche calorie. Come le insalatone, che spesso sono accompagnate da salse o altri condimenti, come il bacon, che ne aumentano l’apporto calorico e non le rendono affatto “leggere”.
Non fare attività fisica è un errore importante: l’attività fisica è fondamentale per il benessere psico-fisico. Aiuta a contrastare diverse patologie, migliora l’umore e permette anche di dimagrire in modo intelligente. Fare sport o esercizio infatti ha molti benefici: abbassa la pressione arteriosa e il colesterolo cattivo, aumentando quello buono. Riduce inoltre il tessuto adiposo viscerale, i trigliceridi e aiuta ad aumentare il tono muscolare. Una dieta ipocalorica dovrebbe essere sempre accompagnata da un po’ di movimento: quello più indicato è l’esercizio aerobico. Se non si riesce a frequentare una palestra, si può comunque optare per delle lunghe passeggiate, il jogging o la bicicletta.
Mangiare solo cibi o prodotti brucia grassi: a volte, pur di dimagrire in fretta, ci si affida ai prodotti che promettono di “bruciare i grassi” o di buttare giù chili in poco tempo. Perdere peso significa soprattutto mangiare bene e nutrire il corpo in modo corretto. Affidandosi a determinati prodotti- considerati più una trovata di marketing che propriamente scientifica- senza seguire un regime ipocalorico con tutte le attenzioni del caso, non può portare ai risultati sperati. Con conseguente frustrazione e delusione. Non fare attenzione alle bevande che si consumano durante la giornata: spesso si tende a sostituire il latte vaccino con il latte di soia, di mandorla o di riso. Oppure si scelgono i succhi di frutta per uno spuntino più veloce. In realtà molte bevande vegetali o succhi contengono parecchi zuccheri e si finisce per assumerli senza accorgersene.
Bisogna abolire tutte le bevande alcoliche non solo perché possono dare effetti dannosi alla salute ma anche perché fonte di parecchie calorie. Inoltre è fondamentale bere acqua a sufficienza: almeno due litri al giorno. L’acqua infatti sazia, non ha calorie e aiuta l’organismo a liberarsi delle scorie. Infine ricordiamo di chiedere sempre il parere del proprio medico o di uno specialista prima di seguire quasiasi tipo di dieta “Fai da te”, una raccomandazione che facciamo sempre sulle diete pubblicate sul nostro sito.