Roma, 1 ott. – "La dimensione importante raggiunta dalla fascia di popolazione anziana è una grande ricchezza che dobbiamo proteggere", e "dobbiamo contribuire a tutelare a valorizzare. Tutti gli operatori sociali sono chiamati a partecipare, certamente guidati dai tecnici. Ma ormai, come abbiamo ben capito con la pandemia, tutte le scelte della sanità pubblica nascono dalla collaborazione tra il professionista e tra chi deve agire, che può essere il paziente o più precisamente la persona, come nel caso della prevenzione".
Lo ha spiegato Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto superiore di sanità, intervenuto all'Assise nazionale sull'immunizzazione dell'adulto e dell'anziano di HappyAgeing, alleanza italiana per l'invecchiamento attivo, in corso a Roma. "Laddove partiamo del futuro, partendo dall'esperienza che stiamo facendo con la pandemia – ha aggiunto Brusaferro – la riflessione su come potenziare la prevenzione, a tutti i livelli – internazionali, nazionale e locali – credo che sia la sfida che ci aspetta tutti. E a cui tutti siamo entusiasti di partecipare. Abbiamo una grande opportunità, credo ci sia la possibilità di poterlo fare. Ed è un'occasione a cui non dobbiamo mancare. Per farlo serve la collaborazione di tutti".