Roma – "In confronto a molti altri Paesi l'Italia si è dimostrata più efficace nella prevenzione del contagio, avendo fatto tesoro dell'esperienza vissuta nella prima parte della pandemia. Tuttavia deve mantenere alta l'attenzione e intervenire con tempestività nei territori che mostrano un rialzo dei contagi". Lo sottolinea Walter Ricciardi, direttore dell'Osservatorio nazionale sulla salute nelle regioni italiane e ordinario di Igiene generale e applicata all'Università Cattolica, commentandoil focus Osservasalute sulla letalità nella seconda fase dell'epidemia da Covid-19 in Italia.
"L'esperienza fatta – rileva Ricciardi – suggerisce la necessità di mettere in piedi un sistema di sorveglianza sanitaria in grado di intercettare e quindi attivare precocemente gli interventi più idonei per arginare crisi sanitarie come quella che stiamo vivendo. È necessario raccogliere il maggior numero di informazioni su eventi che possono segnalare un problema sanitario emergente e metterle a sistema con tutto il patrimonio informativo già disponibile. Per far questo – conclude – si dovrà procedere speditamente con la digitalizzazione delle informazioni, un processo quanto mai auspicabile non solo per il settore della sanità ma per tutto il Paese".