Settembre è solo il mese che chiude l’estate e la fine delle ferie estive per molti ma è anche il mese in cui si fanno i conti con la bilancia. Sono in tanti infatti a cominciare una dieta dopo le vacanze estive per dimagrire, tornare in forma e perdere qualche chilo di troppo accumulato durante l’estate. Al ritorno delle vacanze, lo specchio rivela sicuramente un'immagine in forma, ma spesso ingannevole: l'abbronzatura snellisce e lo sguardo riposato "perdona" qualche etto in più . Tuttavia, chiudere a fatica i soliti jeans può rivelarsi un'amara sorpresa.
Con una dieta equilibrata e un aumento dell'attività fisica perdere fino a 2 kg in un mese non è un'impresa impossibile. Ma prima di vedere un esempio di giornata dietetica vediamo alcuni consigli da seguire e cosa mettere nella borsa della spesa. Meno carboidrati più fibre: i carboidrati rappresentano il carburante del proprio corpo, e privarsene del tutto non è mai una scelta sana, soprattutto se si ha intenzione di aumentare l'attività fisica in vista del dimagrimento. Al posto dei carboidrati semplici, a pranzo e colazione scegli i "glucidi buoni", come l'avena, le patate dolci, i fagioli e la quinoa. Saziano senza impennare l'indice glicemico. Le fibre solubili sono quelle che si sciolgono in acqua e contribuiscono ad aumentare il senso di sazietà; mentre le fibre insolubili arrivano integre all'intestino, favorendone lo svuotamento.
Fonti di fibre solubili: Kiwi, mandarini, mele, pere, pesche, prugne fresche e secche, patate dolci, carote, ceci, fagioli, fave secche, lenticchie, piselli, avena, tutti i cereali integrali e derivati, alghe, aglio, cicoria, porro, cipolla, asparagi e carciofi. Fonti di fibre insolubili: biscotti con crusca, biscotti integrali arricchiti con fibra, farina di frumento integrale, segale, farro, grano saraceno, pane integrale, pasta integrale, piselli, carciofi, cavoli di Bruxelles, funghi, semi di zucca, castagne, datteri, fichi secchi, mandorle, arachidi, noci, mele, pere. Durante la dieta vanno assolutamente vietati gli alcolici. Il motivo? C'è una spiegazione scientifica all'astinenza dall'alcol a fini dietetici: quando si beve, il metabolismo deve "interrompere" la normale attività di bruciare le calorie dell'ultimo pasto, per occuparsi dell'eliminazione dell'alcol dall'organismo.
Infine vediamo un esempio di giornata dietetica: colazione con 250 ml circa di latte parzialmente scremato con 4 biscotti secchi, meglio se integrali oppure ai cereali. Pranzo: 80 grammi di pasta condita in modo semplice (no a panna, burro, besciamella e intingoli grassi). Cena: un secondo proteico con massimo 50 grammi di pane, preferibilmente integrale. In entrambi i pasti, introdurre frutta e verdura a volontà e durante la giornata fare 2 spuntini con uno yogurt o un frutto.