Roma, 20 ago. – L'emergenza coronavirus "ha avuto conseguenze sul rapporto medico e paziente". La distanza è stata confermata anche "dai dati di consumo dei farmaci all'interno delle farmacie italiane. Si è rilevato un calo del consumo di farmaci del 20%, il che rappresenta un fenomeno grave che testimonia una vera e propria paura di curarsi dovuta all'epidemia". E' quanto emerso dal confronto tra gli esperti intervenuti all'evento 'Tempo di ripartire e tornare a curarsi: la salute non può aspettare' al Meeting di Rimini. Gli addetti ai lavori del settore scientifico, medico e farmaceutico hanno fatto il punto su uno degli effetti più evidenti della pandemia che riguarda "il graduale svuotamento degli ambulatori di medicina generale e, in ampia misura, anche di quelli specialistici".
"Lo scenario attuale ha inevitabilmente modificato il comportamento dei pazienti che, per timore del contagio, hanno gradualmente limitato la frequentazione degli studi medici – hanno evidenziato gli esperti – Ciò ha portato ad un inevitabile calo di accessi dei pazienti agli ambulatori di medicina territoriale e specialistica, dall'inizio della pandemia fino alle ultime settimane. Le conseguenze di questo allontanamento non sono banali: un compromesso controllo delle patologie e una mancata aderenza terapeutica. Nel peggiore dei casi, l'abbandono delle cure potrebbe avere un impatto negativo sulla salute degli italiani e sull'intero sistema sanitario".
"Il timore del contagio da Covid-19 ha drasticamente diminuito gli accessi ai servizi diagnostici e alle strutture ospedaliere per la prevenzione e il trattamento di diverse patologie. Questo gravissimo effetto ha inevitabilmente riacceso il dibattito sull'importanza della medicina territoriale. Come azienda farmaceutica vicina sia ai medici di medicina generale che agli specialisti, ci siamo chiesti come potevamo essere di supporto in questa situazione – ha affermato Riccardo Zagaria, Ceo di Doc Generici – Ci siamo interrogati su quali potessero essere le azioni che incoraggiassero i pazienti a ritornare negli ambulatori, con le dovute accortezze, al fine di riconquistare una relazione unica e preziosa che non deve perdersi o scalfirsi a causa della paura del contagio".
"Per questo, a breve, Doc Generici lancerà una campagna di sensibilizzazione con l'obiettivo di incoraggiare sia i medici a comunicare l'importanza delle cure sia di sensibilizzare il paziente sull'importanza dell'aderenza terapeutica", ha concluso Zagaria.