Roma – La dieta personalizzata per dimagrire subito e senza troppe rinunce è facile da iniziare. Innanzitutto, una buona dieta personalizzata dimagrante parte per l’appunto da noi stessi. Tante volte perdiamo di vista consigli semplici e basilari, che già di loro ci consentirebbero di partire col piede giusto.A volte pur conservando una buona corposità, ci concentriamo su parti del nostro corpo che vorremmo appiattire. La pancetta è l’esempio classico in tal senso. E pensiamo già chi pagare per farci il programma da seguire e regole e sacrifici da rispettare. La dieta personalizzata: è gratis. Iniziare da qui potrebbe essere un buon punto di partenza. La pancia è il più delle volte conseguenza di eccessi più che di abitudini sbagliate.
Magari abbiamo un regime alimentare soddisfacente, ma abusiamo di altro. Non serve spendere soldi per nutrizionisti e quant’altro. In questo caso potremmo semplicemente limitare l’ingerimento smodato di cibi e bevande che vanno a gonfiare quella parte. A noi tanto cara, tanto sensibile per il nostro senso estetico. Chi sono i responsabili? Alcolici e bevande gassate, fritti, carboidrati. Assunti in eccesso e in momenti inopportuni non fanno altro che lievitare nel nostro addome. A questo potremmo ovviare facendo semplicemente un pensiero di accortezza, ne vale del nostro buon senso. Senza rinunciare al piacere di un buon bicchiere di vino o a una gustosa frittura, perlomeno non facciamolo a sera inoltrata. Tutto quell’eccesso di calorie non fa altro che creare un bel cuscinetto adiposo nelle ore notturne. Quando ci riposiamo e non abbiamo modo di smaltire quel ben di dio. E dormiamo pure male, perché digerire quella roba è laborioso. Crearsi una dieta personalizzata: ci vuole un po’ di acqua in più. Una buona dieta personalizzata dimagrante inizia passando dall’acqua.
Pura, genuina. Da bere con disinvoltura. Per idratarci e non avere quella sensazione di gonfiore secco e costringente. L’acqua ci mantiene morbidi (se non lo siete già di vostro). Ci da un senso di serenità fisiologica. Un palato fresco e idratato. Senza quella brutta sensazione di secchezza e cattivo gusto. E, cosa fondamentale, ci fa fare tanta ‘plin plin’ come diceva uno spot di qualche anno fa. Non sottovalutatela. Quando il colore sarà trasparente e leggermente verde lime significa che i reni e il fegato sono puliti e depurati. Si saranno tolti una bella rogna quel giorno. E noi ci sentiremo più leggeri. Morbidi ma tonici. Come fare una dieta personalizzata dimagrante: è semplice. Che dire dei dolci. Croce e delizia del nostro organismo. Lo zucchero è il principale indagato. Certo, se è mattina e dobbiamo macinare passi e attività può essere una fonte energetica strepitosa, energia subito. E smaltimento assicurato.
Così è più semplice per noi e per il nostro corpo. Il problema dello zucchero è l’alto apporto calorico che fornisce all’organismo. Se non siamo sicuri di smaltirlo, o peggio, non riusciamo per via dei nostri ritmi, è la prima cosa da limitare perlomeno. Non solo. Lo zucchero rappresenta un altro problema, forse meno conosciuto e in alcuni casi sottovalutato. Contrariamente a quanto si associa, sinonimo di dolcezza, per il nostro organismo è altamente acidificante. Tradotto in termini fisiologici: l’organismo si irrita e si infiamma a poco a poco, Il metabolismo cellulare ne risente pesantemente, si accelera, come se non bastasse, il processo di invecchiamento. Quindi, se proprio non ne potete fare a meno, fate così. Assumetelo prima, quando siete sicuri di svolgere parecchia attività motoria. E in dosi sufficienti, senza esagerare.
Il dolce è un piacere, anche in una dieta personalizzata dimagrante. Ne basta poco per essere soddisfatti. Programma per dieta personalizzata: inizia a regolarti. Premesso che coi dolci non ti sazi, se vi piacciono proprio, concedetevi un piccolo (e dico piccolo) omaggio dopo il pranzo. Così il palato è contento e vi sentirete sazi. Basta regolarsi appunto. Per il resto, se usate miele o dolcificanti naturali simili, vedrete che l’effetto sarà lo stesso. E poi, chi lo ha detto che le cose magre, genuine e salutari non sono buone e non sanno di niente? Provate ad abbinare un contorno di verdura o polenta con un succulento boccone di carne (vabbè ve lo concediamo) e vedrete come il gusto sarà rotondo e saporito.Non è necessario per forza aggiungere sapore su sapore. E ascoltate il vostro stomaco.
Quando siete ‘a posto’ di panza, siete a posto. Perché inseguire quella sensazione di goduria mangereccia come se non ci fosse un domani? Vale sempre la regola, il troppo fa male. Specie quando non si dovrebbe. Applicazione dieta personalizzata: fermati in tempo e cammina. Non state facendo altro che dilatare lo stomaco, ben oltre il senso di sazietà che aveva raggiunto. Questo è quanto di più deleterio si possa fare. Qui il discorso vale prima di tutte le considerazioni sui cibi e le calorie. Fermatevi in tempo. Non ne avete bisogno. Stiamo creando un bisogno fisiologico artificiale. Che è quanto di più sbagliato si possa fare. Perché pur non riuscendo a rinunciare ai nostri cibi grassi e succulenti, qui stiamo allargando il fondo.
E questo non fa altro che farci avere sempre più voglia di ingurgitare sostanza. Fatevi una bella passeggiata. Bene, sono stato abbastanza permissivo per la vostra dieta personalizzata dimagrante. Per il resto c’è www.dietapersonalizzata.it. Ma come vedete non vi ho detto niente di rivoluzionario. A volte basta semplicemente darsi una regolata. E fare qualche passo in più.