Cosa mangiare per disintossicare il fegato? Un fegato sano elimina le scorie dal corpo, cosa che non riesce a un fegato intossicato. Le sensazioni di stanchezza possono dipendere da un fegato che non sia in grado di scomporre e digerire i nutrienti, da una dieta sbagliata, dall’abuso di alcol e grassi. Ci sono poi dei periodi dell’anno che portano ad a faticare il fegato in determinate occasioni dovute a stress o impegni di lavoro. Ideale per la salute del fegato sarebbe anche dedicargli dei periodi dell’anno con diete depurative. Ma basterebbe solo curare il fegato e disintossicarlo a tavola. Il fegato è una ghiandola, la più grande del corpo umano, fondamentale per il metabolismo.
È collegata all’apparato digerente e svolge molteplici funzioni non solo utili alla digestione, ma anche alla difesa dell’organismo e all’eliminazione delle sostanze tossiche. Un buono stato di salute del fegato è pertanto indispensabile al mantenimento di buone condizioni dell’intero l’organismo. Ma vediamo quali alimenti mangiare o bere per disintossicare il fegato: curcuma e zenzero, tè verde, aglio e allicina, mele. Curcuma e zenzero: le spezie agiscono sulla corretta digestione degli alimenti grazie alle loro proprietà disintossicanti. Curcuma e zenzero in particolare smuovono l’attività dell’intestino e fanno evacuare le tossine dal fegato e del pancreas. La curcuma produce inoltre degli enzimi che sono scudi naturali per la protezione del fegato dall’alcol e dai cibi grassi. Entrambi possono essere assunti sia come tisane alla sera prima di dormire che come classiche spezie polverizzate nelle verdure o con la carne.
Tè verde: rinomato e storico rimedio per la pulizia del fegato è il tè verde. Può essere bevuto durante tutto l’arco della giornata e, oltre a facilitare la perdita di peso ed essere presente in quasi tutte le diete, ha enormi potenzialità e capacità antiossidanti. La sua catechina, sostanza basilare autoprodotta, attacca i radicali liberi prevenendo l’invecchiamento cellulare, ma previene anche le malattie del fegato e della bile. In antichità il tè verde veniva addirittura usato per curare le epatiti. Aglio e allicina: l’allicina, componente principale dell’aglio e protagonista del suo sapore intenso, combatte le tossine che aggrediscono il fegato. Utilizzato anche semplicemente in cucina, fino a due o tre spicchi al giorno, l’aglio mantiene pulito il nostro fegato, abbassa il colesterolo e controlla i trigliceridi nel sangue. Può essere assunto anche in comode pastiglie.
Mele: il famoso detto “Una mela al giorno leva il medico di torno “, vale anche per le funzioni difensive a favore del fegato. Nelle mele, oltre alla vitamina C, rinomato baluardo del sistema immunitario, è presente anche la pectina che depura il fegato, espellendone le tossine. Assieme alla pectina agisce l’acido malico, sempre caratteristica peculiare della mela, che migliora la digestione e pulisce la bile, evacuandone i calcoli.