La dieta della pesca contro la stipsi e per dimagrire è tra le diete ideali in estate. La pesca è un frutto che da benessere alla salute dell’organismo. Le poche calorie delle pesche (39 ogni 100 gr di parte edibile), unito all’elevata quantità di acqua e al buon potere saziante, ne fa un frutto indicato nelle diete ipocaloriche o per chi vuole mantenersi in forma, facendo uno spuntino sano e leggero. Mangiata tutti i giorni infatti aiuta a combattere la stipsi, migliora il funzionamento dei reni e scioglie i cuscinetti di grasso. Ma vediamo cosa si mangia nella dieta della pesca contro la stipsi e per dimagrire in estate.
Colazione: a digiuno due pesche cotte al vapore, per sgonfiare la pancia, poi bevete una tazza di tè verde, accompagnato da yogurt magro, crusca e frutta di stagione. Pranzo: una porzione di pasta integrale con verdure e una pesca noce. Merenda: una pesca frullata, perfetta per riattivare il metabolismo ed eliminare la buccia d’arancia. Cena: formaggio light con prosciutto crudo o pesce o uova e naturalmente la esca: una o due. Concludete la giornata con un’insalata di pesca e con una tisana drenante e rilassante. Come sempre prima di seguire la dieta contattate un medico, per valutare il vostro quadro clinico e capire se un regime alimentare di questo tipo è adatto a voi.
La dieta sopraelencata non è adatta a chi soffre di patologie importanti come ad esempio il diabete.