Dimagrire con la dieta Volumetrica è semplice basta scegliere alimenti poco calorici ma molto sazianti, che proprio grazie al loro basso apporto calorico possono essere ingeriti in grandi quantità. La dieta Volumetrica è stata ideata da Barbara Rolls, direttore del “Laboratory for the Study of Human Ingestive Behavior” presso la Penn State University negli Stati Uniti e descritta nel libro “The Volumetrics Eating Plan” pubblicato nel 2000. In pratica la regola principale della dieta Volumetrica è quella di non mangiare cibi ad elevata densità energetica perché si assumeranno più calorie senza saziarsi, ma mangiare cibi meno densi in calorie così se ne potranno assumere quantità maggiori, con un maggiore appagamento.
Questo regime alimentare è quindi particolarmente adatto a chi non riesce a seguire altre diete dimagranti perché si sente costantemente affamato. E’ adatta a chi soffre di fame nervosa e a chi ha bisogno di mangiare molto per sentirsi davvero sazio. A differenza delle diete che limitano il consumo di cibo, la Dieta Volumetrica permette di assecondare i propri bisogni alimentari evitando il senso di frustrazione e i grandi sacrifici che un dimagrimento a volte comporta. La Dieta Volumetrica non promette affatto la “perdita di x chili in y settimane o mesi”. Il dimagrimento che garantisce è moderato, ma realizzabile in modo salutare e sostenibile nel medio e nel lungo periodo. In linea di massima, si perde comunque progressivamente un Kg a settimana.
La Dieta Volumetrica divide i cibi in quattro categorie, quelli a densità calorica molto bassa (0-50 kcal/hg), bassa (50-150 kcal/hg), media (150-400 kcal/hg) e alta (400-900 kcal/hg), e consiglia di basare la propria alimentazione sulle due prime categorie di cibi, limitando quelli a media e alta densità calorica. Il Gruppo 1 – alimenti a densità calorica molto bassa: comprende tutta la frutta e la verdura senza amido (ad es. pomodori, zucchine, melanzane, finocchi, broccoli, cavolo, cavolfiore, sedano, carote, ecc. non le patate ad esempio), latte scremato, yogurt magro e pietanze quali zuppe, minestroni e brodi vegetali. Il Gruppo 2 – alimenti a densità calorica bassa: include tutta la frutta e la verdura compresa quella contenente amido (ad es. le patate, la zucca, le castagne, i tuberi), i legumi, i cereali (orzo, farro, mais, ecc.), la pasta e il riso (meglio se integrali, ancora più sazianti), il pesce e la carne bianca. Il Gruppo 3 – alimenti a densità calorica media: comprende il pane, la carne rossa, i formaggi, la pizza, le uova, le salse e i dolci meno cremosi.
Il Gruppo 4 – alimenti a densità elevata: include i derivati del pane come cracker e grissini, le patatine fritte, gli snack salati, il cioccolato, i biscotti frollini, le caramelle, la frutta secca e i condimenti come olio, burro e strutto. Ma vediamo ora un esempio di menù della dieta Volumetrica per dimagrire. Al mattino: due bicchieri d’acqua a temperatura ambiente. A colazione: Un caffè o tè non zuccherati, una tazza di latte scremato, un frutto di stagione, una fetta di pane integrale tostato con 2 cucchiaini di marmellata oppure una fetta di prosciutto cotto. Spuntino: uno yogurt magro. A pranzo e a cena: scegliere tra un primo piatto (3 cucchiai di pasta o riso integrali o cereali o zuppa di cereali e legumi) con verdure di stagione cotte al vapore o crude a volontà (a inizio pasto) e un frutto di stagione, oppure un secondo piatto di carne magra (pollo, tacchino o vitello) o pesce con verdure di stagione cotte al vapore o crude a volontà (a inizio pasto) e un frutto di stagione. Merenda pomeridiana: un frutto di stagione o una tisana drenante.
Come condimenti 2 cucchiaini d’olio extravergine di oliva a pasto, aceto limone aromi e spezie a scelta. Come sempre nelle diete pubblicate sul nostro sito raccomandiamo di chiedere il parere del proprio medico o di uno specialista prima di seguire qualsiasi regime alimentare dietetico.