La dieta Rina è una dieta dissociata che può far dimagrire fino a 25 kg in 3 mesi. La dieta Rina è tra le diete dimagranti più seguite per perdere parecchi chili in poco tempo. Ad oggi non si conoscono le origini di questa dieta, c’è chi sostiene sia nata in America, come gran parte delle diete che vanno per la maggiore oggi, e che abbia preso il suo nome da una rivista chiamata appunto Rina. Altri sostengono invece che sia nata in Romania o in altro Paese dell’Est Europa e va detto che a favore di questa teoria depone la circostanza che vede questa dieta diffusa soprattutto in questi paesi. Ma come funziona la dieta Rina?
La dieta Rina prevede ogni giorno il consumo di una tipologia specifica di cibo. Non ci si concentra dunque sul calcolo delle calorie ingerite, ma sulla qualità di quello che si mangia. In questo modo si evita di assumere allo stesso tempo cibi che necessitano di ambienti alcalini (come la pasta) con cibi che richiedono al contrario ambienti acidi (come la carne). Questa scelta produce diversi effetti: il corpo deve consumare meno energie per avviare la digestione, si accelera il metabolismo e – dicono i teorici della dieta – si rinforza persino il sistema immunitario. A fungere da guida nella scelta del menù è la composizione dei nutrienti: carboidrati, grassi e proteine. L’unica accortezza è rispettare lo schema degli alimenti concessi giornalmente, tenendo conto dei giusti intervalli di tempo.
Nessun limite dunque sulle quantità, a patto però di affiancare alla dieta una giusta attività fisica e di non saltare nemmeno un pasto. Ma vediamo quali sono le regole da seguire per la dieta Rina e lo schema da seguire nei vari giorni della settimana: il primo giorno prevede il consumo di proteine; il secondo giorno si passa agli amidi; il terzo giorno sarà la volta dei carboidrati; l quarto ed ultimo giorno privilegia le vitamine. Questo ciclo viene ripetuto per 7 volte, poi il ventinovesimo giorno (water day) è dedicato al digiuno completo, con lo scopo di disintossicare il corpo. Si possono bere tisane, the, centrifugati di verdura o di frutta, zuppe senza condimenti. Per capire bene cosa si può mangiare nella dieta Rina vediamo un esempio di menù giorno per giorno.
Primo giorno: a pranzo e a cena proteine, quindi uova, carne e pesce in quantità libere. Solo a cena si deve aggiungere una fettina di pane. Secondo giorno: questo è il giorno dedicato agli amidi, quindi ai carboidrati semplici, prodotti che non sono stati lavorati, come ad esempio la pasta. Pertanto si potrà scegliere tra riso, patate, piselli, fagioli, mais, orzo e così via. A cena è richiesta una fetta di pane. Terzo giorno: dopo la colazione via libera ai carboidrati complessi e lavorati, come pasta e pizza. A cena ci si può perfino concedere un gelato, un po’ di cioccolato fondente o una fetta di torta. Quarto giorno: in questa ultima giornata, che andrà a chiudere ogni ciclo, è ammessa solo la frutta per poter fare il pieno di vitamine. La dieta Rina prevede anche degli orari o intervalli di tempo in cui mangiare.
Gli orari per i pasti vanno dalle 8 di mattina alle 9 di sera. Per i morsi della fame al di fuori di questa fascia oraria, sono ammesse solo tisane ipocaloriche.La colazione va fatta entro mezzogiorno e il pranzo rigorosamente dopo tale orario. La cena va servita entro le 20 di modo da poterla consumare non oltre le ore 21. Come sempre nelle diete pubblicate sul nostro sito raccomandiamo di chiedere il parere del proprio medico o di uno specialista prima di seguire qualsiasi regime alimentare dietetico. La dieta Rina è vietata a chi soffre di patologie importanti come ad esempio il diabete.