Metodo Tabata per dimagrire senza dieta, ecco come funziona. Il metodo Tabata si basa su un elenco di esercizi e allenamenti intervallati ad alta intensità (HIIT). E' stato creato con l’obiettivo di migliorare le caratteristiche aerobiche e anaerobiche d’oltre soglia di chi lo pratica. Ma chi ha ideato il metodo Tabata? Il metodo Tabata training venne concepito nel corso di una ricerca scientifica del 1996 dal Dr. Izumi Tabata e il suo team presso il National Institute of Fitness and Sports di Tokyo. L'équipe giapponese stava analizzando dei protocolli di allenamento e il loro effetto sui sistemi energetici degli atleti con l'obiettivo di trovare il modo di migliorare il condizionamento anaerobico e aerobico.
Ma vediamo quali sono gli esercizi del metodo Tabata e quanto devono durare. Il metodo Tabata prevede l’esecuzione di sette o otto ripetizioni al massimo dell’intensità, seguite da 10 secondi di recupero passivo. Complessivamente, una serie dura circa quattro minuti. Questo tipo di allenamento non deve mai essere eseguito senza prima aver dedicato del tempo al riscaldamento. È assolutamente sconsigliato integrare il metodo Tabata con dei sovraccarichi. Alcuni degli esercizi più comuni e conosciuti sono squat, flessioni, salti, cyclette, affondi e sprint. Il metodo Tabata fa dimagrire in quanto si bruciano molte calorie.
Il metodo Tabata incrementa la frequenza cardiaca fino a raggiungere i massimi livelli sostenibili, attivando sia il metabolismo aerobico che quello anaerobico. Sottopone il corpo a una grande fatica ed è per questo motivo che non è adatto a chi è in forte sovrappeso, soffre di disturbi cardiovascolari o di altre patologie. Una ricerca condotta da Emberts (2013) ha voluto stabilire l'intensità relativa e il dispendio energetico del Tabata training, secondo cui il dispendio calorico era mediamente di 14.5 kcal/min, mentre il dispendio calorico totale variava tra le 240 e le 360 kcal per i 20 minuti di allenamento.