Pechino, 10 giu. – Il pangolino non è più tra i rimedi della medicina tradizionale cinese. La Cina ha rafforzato fino al massimo livello le norme a protezione del mammifero ricoperto di squame che, ha scritto The Paper, è stato escluso quest'anno dalla farmacopea cinese insieme ad altre sostanze, comprese compresse contenenti feci di pipistrello. Il pangolino, secondo alcuni scienziati, potrebbe aver fatto da intermediario nel passaggio dai pipistrelli agli esseri umani del coronavirus, che si è inizialmente manifestato nella megalopoli cinese di Wuhan.
Altri esperti hanno smentito questa teoria.