Roma, . – "Sono molto dispiaciuto che Locatelli sia sconcertato. In medicina non esistono punti di vista e chi dice che il mio è un punto di vista sbaglia prospettiva. Io riporto la realtà dei fatti". Lo dice all'Adnkronos il prof. Alberto Zangrillo, direttore della terapia intensiva dell'ospedale San Raffaele di Milano, dopo le polemiche suscitate dalle sue dichiarazioni a 'Mezz'ora in più'. Quanto alle parole della sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa, che ha paventato che gli italiani vengano fuorviati da certe affermazioni sulla persistenza o meno del virus, Zangrillo replica: "Rassicuro la sottosegretaria Zampa: non ho detto che da domani ci possono essere gli assembramenti.
Ho detto che sarà opportuno essere cauti per un certo periodo. D'altronde, il viceministro Sileri, che parla la mia stessa lingua, sa che parlo a ragion veduta". Infine, rileva, se l'infettivologo Matteo Bassetti, dell'ospedale San Martino di Genova, "la pensa come me una ragione ci sarà…", conclude Zangrillo.