Dimagrire con la dieta dell’insalata di lattuga è facile soprattutto in questo periodo dell’anno ovvero quando comincia il primo caldo e si comincia a pensare alla prova costume per andare al mare. La dieta per dimagrire con la dieta dell’insalata si basa su un menù dietetico giornaliero semplice e facile da seguire. la dieta dell’insalata di lattuga può far dimagrire fino a 3 kg in pochi giorni. Ma vediamo in un esempio di menù cosa si mangia nella dieta dell’insalata di lattuga per dimagrire velocemente. Esempio pee due tipi di colazione. Primo esempio menù: un caffè con latte scremato, una porzione di frutta, una fetta di pane integrale tostato.
Secondo esempio menù: uno yogurt scremato, una porzione di frutta, una fetta di pane integrale tostato. Merenda invece sono tre le opzioni che potete scegliere, uno yogurt scremato oppure una porzione di frutta o se preferite un caffè con latte scremato. Ora vediamo un esempio di menù di 3 giorni che può essere ripetuto nella settimana con menù per pranzo o cena completo per dimagrire rapidamente qualche chilo. Lunedi: pranzo con un’insalata di lattuga, pomodori, sedano e carota grattugiata, una porzione di pesce alla griglia, al forno o lesso. Cena: due alternative che possono essere un’insalata di lattuga, pomodori, tonno, olive nere, cipolla e cetrioli. Oppure un’insalata di ananas naturale con prosciutto cotto.
Martedì: pranzo insalata a base di lattuga, pomodoro, sedano e carota e un filetto di vitello cotto alla griglia. Uno yogurt scremato. Cena: insalata di polpo cotto all’agrodolce con pomodoro, cipolla e peperone. Mercoledì: pranzo con un’insalata di lattuga, pomodoro, sedano e carota, una porzione di frutti di mare alla griglia e una pera. Cena: un’insalata di lenticchie con tonno, cipolla, peperone e uovo sodo. Come facciamo sempre nelle diete pubblicate sul nostro sitop raccomandiamo di chiedere il parere del proprio medico o di uno specialista prima di seguire questa deita o qualsiasi altro regime alimentarte dietetico. la dieta dell’insalata di lattuga è vietata a chi soffre di patologie importnati come il diabete e non solo e alle donne in gravidanza.