Roma, 15 mag. – In piena pandemia si parla molto di virus e di batteri, di quanto sia necessario proteggersi da questi microrganismi e di quali precauzioni adottare quotidianamente. Ma qual è la differenza tra virus e batteri? Come entrano in contatto con noi? E sono tutti dannosi? Yovis – linea di fermenti lattici di Alfasigma – ha voluto fare chiarezza sul tema con l’aiuto di Patrizia Brigidi, docente di Biotecnologia delle fermentazioni presso il Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie di Bologna, esperta di microbiota. “Sia i batteri che i virus sono microrganismi ma hanno caratteristiche molto, molto diverse – precisa – La prima differenza sta nelle dimensioni.
In entrambi i casi si tratta di esseri invisibili a occhio nudo, ma i batteri sono più grandi dei virus, con dimensioni dell’ordine dei micron, ovvero milionesimi di metro, mentre i virus hanno dimensioni dell’ordine di nanometri, ovvero miliardesimi di metro”. I batteri sono costituiti da una singola cellula, molto semplice, senza un nucleo ben definito a racchiudere il materiale genetico, e sono capaci di riprodursi autonomamente, dividendosi in due cellule-figlie identiche. I virus, invece, sono costituiti da materiale genetico (Dna o Rna) rivestito da un involucro di proteine; sono una forma di vita ancora più semplice dei batteri e, contrariamente a questi, non possono riprodursi autonomamente, spiega Brigidi.
Ma dove si trovano? “I virus, per sopravvivere e moltiplicarsi, devono invadere una cellula ospite; la loro resistenza nell’ambiente in genere è bassa, anche se alcuni possono sopravvivere più a lungo. I batteri, invece – prosegue l’esperta – possono vivere quasi ovunque: su superfici inerti, ma anche all’interno e all’esterno di un organismo vivente. Ma questa non è una cosa di per sè negativa. Diversi batteri, infatti, colonizzano naturalmente organismi viventi senza causare danni o malattie, anzi: la loro presenza è importante per l’ospite perchè supportano sia funzioni metaboliche che risposte immunitarie. Questi batteri sono chiamati simbionti e, insieme ad altri microrganismi, costituiscono i diversi microbiota”.
“Basti pensare alla flora batterica intestinale. Nel nostro intestino risiedono stabilmente circa 400-500 specie di microrganismi: batteri, funghi e anche virus – sottolinea Brigidi – E ogni essere umano ha una ‘lista di occupanti’ unica e personale, che determinano la sua propria e specifica impronta digitale batterica. Fintanto che questi microrganismi coesistono pacificamente, per noi sono degli alleati preziosi, non degli invasori nocivi”. I virus invece sono dei parassiti obbligati e, in virtù della loro dipendenza dall’ospite, sono sempre causa di infezioni. Invadendo la cellula-ospite, animale, vegetale o batterica che sia, infatti, ne causano la distruzione o, in alcuni casi, la trasformazione in cellula tumorale. Possono infettare le persone per via aerea, alimentare, attraverso rapporti sessuali o attraverso vettori quali gli insetti. Un’infezione virale provoca nell’uomo effetti estremamente diversi, con livelli di gravità altrettanto differenti. Un’infezione da virus può essere trattata con farmaci antivirali specifici che bloccano la moltiplicazione del virus, o prevenuta grazie a una vaccinazione specifica, in grado di farci sviluppare gli anticorpi necessari per combattere il virus qualora ci infetti.
Anche “alcuni batteri, chiamati patogeni, possono essere aggressivi e causare danni a tessuti e organi – evidenzia l’esperta – dando luogo a infezioni, localizzate o diffuse a tutto l’organismo. I batteri patogeni si diffondono con diverse modalità, a seconda dell’origine dell’infezione, che può essere rappresentata da altri individui, animali, insetti o fonti ambientali, e della via di trasmissione, che può avvenire per contatto, per via aerea o attraverso l’alimentazione. Le malattie causate da batteri patogeni possono essere severe o letali e possono essere curate con gli antibiotici”. Se gli antibiotici sono il rimedio più efficace per combattere i batteri patogeni in caso di prescrizione medica, il loro corrispettivo etimologico, ovvero i probiotici, aiutano invece a ripristinare l’equilibrio della flora batterica intestinale. Per maggiori informazioni è possibile visitare la pagina www.yovis.it.