La dieta che spesso non funziona può essere legata ad un uso eccessivo di sale nel condire gli alimenti. Non tutti sanno, infatti, che il sale favorisce un aumento di peso oltre ad aumentare la pressione del sangue. Lo rivela uno studio anglo cinese. Lo studio ha analizzato i dati di 450 bambini e 790 adulti dei quali erano noti peso, altezza e rapporto fra massa grassa e peso e dei quali erano state analizzate le urine delle 24 ore e un diario alimentare completo dei 4 giorni precedenti.
E' emerso che il consumo di sale, rilevato dalla presenza di sodio nelle urine, era più alto nelle persone sovrappeso e obese. Ogni grammo di sale in più al giorno è associato a un aumento nel rischio di obesità del 28% nei bambini e nel 26% tra gli adulti. La relazione resiste anche dopo esser stata corretta neutralizzando fattori come età, sesso, gruppo etnico, reddito familiare, scolarità, attività fisica e quantità di calorie assunte La stessa relazione vale per la percentuale di massa grassa sul totale. Il consumo di sale quindi è un ‘fattore di rischio indipendente’ che nel gergo prudente degli scienziati è equivalente a quello di causa.
In conclusione quando siete a dieta o quando decidete di cominciarne una è importante ridurre al minimo il consumo di sale poiché facilita la perdita di peso. Secondo i LARN il fabbisogno giornaliero di sodio (Na) raccomandato, dovrebbe essere di 1,5-2 g al giorno, corrispondenti a 4-5 g di sale.