Roma – Bufala: “Il virus del Covid-19 contiene ‘sequenze simili all’Hiv’, lasciando intendere che si tratti di un virus costruito artificialmente” – Questa affermazione è stata attribuita alla ricerca pubblicata sul sito BioRxiv.org, in cui gli utenti possono presentare studi scientifici prima che vengano sottoposti a peer-review e pubblicati. Secondo un articolo pubblicato nel febbraio 2020 sul sito di fact-checking HealthFeedback.org, lo studio secondo cui esiste una somiglianza tra il nuovo ceppo di coronavirus e l’HIV “è stato realizzato utilizzando sequenze estremamente brevi, una pratica che spesso genera falsi positivi” e gli autori non hanno notato che le stesse sequenze si trovano anche in molti altri organismi.
Gli autori dello studio lo hanno ritirato da BioRxiv.org due giorni dopo la sua comparsa sul sito. Lo studio su BioRxiv.org, spiega NewsGuard, è stato promosso per la prima volta il 31 gennaio 2020 dall’epidemiologo ed economista della salute dell’Harvard University, Eric Feigl-Ding, in una serie di tweet, sebbene lui stesso avesse notato che lo studio non era stato sottoposto a peer-review. I tweet di Feigl-Ding e lo studio sono stati quindi citati in un articolo di ZeroHedge.com pubblicato lo stesso giorno, che è stato a sua volta ripubblicato integralmente su InfoWars.com, un sito di estrema destra che, tra le altre affermazioni false, aveva anche sostenuto erroneamente che la sparatoria di massa alla Sandy Hook Elementary School fosse una bufala.