La dieta della luna è una dieta lampo che può essere seguita da 1 ad un massimo di 3 giorni. La dieta della luna è una dieta depurativa dimagrante che permette di perdere fino a 2 kg. La dieta della luna deve essere fatta una sola volta al mese scegliendo, per l’appunto, una fase lunare. Ma come funziona, nel dettaglio? Scopriamo di più in merito. La dieta della luna – come anticipato prima – consente di depurare l’organismo e dimagrire, grazie alla fasi lunari: con il cambio della luna si verifica, infatti, un cambiamento magnetico sulla Terra, che è in grado di incidere – in modo positivo o negativo – sul flusso delle maree, in agricoltura, sull’umore e anche, a quanto pare, sull’alimentazione.
Questa dieta liquida non può durare più di 1-3 giorni, una volta al mese e consente di perdere dai 2 ai 4 chili di peso: la dieta va iniziata il giorno e l’ora esatta in cui inizia la fase lunare e, per le successive 24 ore, vanno eliminati gli alimenti solidi. le fasi lunari ideali per cominciare la dieta sono la luna piena, la luna nuova, il primo quarto di luna e l’ultimo quarto di luna. La dieta della luna prevede, quindi, una giornata intera di digiuno: il primo giorno di digiuno corrisponde a quello con la luna nuova, il secondo con la luna al primo quarto, il terzo con la luna piena e l’ultimo con il quarto di luna.
Secondo i sostenitori della dieta della luna, sarebbero proprio le fasi lunari a permettere la perdita di peso: oltre ad avere influenza sulle maree, ne avrebbero, infatti, anche sull’acqua contenuta nel nostro corpo. La dieta della luna è nota come dieta ideale per far riposare fegato, stomaco e intestino in quanto aiuta a smaltire le sostanze tossiche accumulate. Ma vediamo come funziona la dieta della luna. La dieta prende il via con la luna nuova o piena quando, per 24 ore, andranno bevuti soltanto dell’acqua povera di sodio, centrifugati di frutta e di verdura e succhi di frutta, in modo tale da purificare il corpo dalle tossine.
Durante la fase della luna calante, è consigliabile bere 8 bicchieri di acqua al giorno e seguire una dieta ipocalorica. Tornati alla luna nuova, si riprende il digiuno, non assumendo cibi solidi, ma bevande come tè verde, infuso di salvia o dell’insalata a base di tarassaco. Nella fase della luna crescente, andrebbero evitati dolci – a tal proposito, andrebbe sempre evitato lo zucchero per dolcificare – e grassi, oltre a pasti troppo calorici dopo le ore 18:00. Nei periodi di digiuno, possono essere bevuti acqua naturale e tisane. Ma vediamo ora cosa prevede la dieta della Luna in un esempio di menù giornaliero.
Appena svegli bisogna bere un bicchiere d’acqua con il succo di mezzo limone spremuto. Spuntino: una spremuta d’arancia. Pranzo: una spremuta di limone, pompelmo rosa o arancia. Merenda: una tisana o camomilla la sera, prima di dormire. Trattandosi di una dieta molto restrittiva è raccomandato chiedere il parere del proprio medico o di uno specialista prima di seguire questa o qualsiasi altra dieta. La dieta della luna è vietata a chi soffre di dibate o altre patologie importanti e alle donne in gravidanza.