La dieta idrica è una dieta che aiuta a perdere peso e a riattivare il metabolismo. Si tratta di una dieta che prevede il consumo di soli alimenti liquidi per un giorno a settimana. Lo schema dietetico della dieta idrica si basa su tè verde, caffè e tisane, ma soprattutto frullati di frutta e verdura, da preparare con aggiunta di spezie e aromi per renderli ancora più gustosi. Ecco un esempio giornaliero della dieta idrica. Colazione con kefir, tè verde e una spremuta di arance rosse. Pranzo: uno smoothie a base di verdure a foglia verde, ricche di antiossidanti, ferro e vitamine. Cena: ortaggi rossi, arancioni e gialli, che vi consentiranno di fare il pieno di vitamina C.
Gli altri giorni della settimana si devono consumare almeno tre pasti al giorno e due spuntini, puntando su pesce e carne magra, cereali integrali, legumi, verdure e frutta di stagione. Trattandosi di una dieta molto restrittiva la dieta idrica non deve essere seguita se si soffre di patologie importanti come il diabete e non solo. Come sempre quindi raccomandiamo di chiedere il parere del proprio medico o di uno specialista prima di seguire questa o qualsiasi altra dieta. Digiunare come spiegano molti specialisti non va mai bene, ma se per un giorno a settimana si beve molta acqua, almeno un litro e mezzo, e si sostituisce il cibo solido con centrifugati di verdura e frutta, si possono ottenere benefici per tutto l’organismo.
Un’unica giornata con sole 500 calorie, al posto delle 1.200/1.400 abituali, fa bene. L’energia arriva dal fruttosio dei centrifugati di frutta e verdura di stagione. E’ ovvio che durante la dietra idrica non si devono bere i succhi di frutta commerciali che hanno il 45 per cento di saccarosio. Tra gli alimenti che possono essere consumati nella dieta idrica ci sono: melone, fragole, arance, ananas, ma anche lattuga, pomodori, cetrioli, finocchi e germogli di soja.