La dieta della dopamina ai tempi del coronavirus è tra le più indicate per dimagrire ed aumentare i ivelli dell’ormone della felicità. La dieta della dopamina è stata ideata dallo chef britannico Tom Kerridge e illustrata nel libro La miracolosa dieta della dopamina. La dieta della dopamina si basa sul consumo di alimenti che promettono di innalzare i livelli della dopamina, cioè l’ormone della felicità. Ma vediamo come funziona la dieta della dopamina e quali sono gli alimenti da inserire nello schema alimentare.
Per prima cosa è buono sapere che i cibi su cui si basa la dieta della dopamina sono ipocalorici ma molto appetitosi. Vediamo quali sono: latticini (formaggi, fiocchi di latte, yogurt e anche panna da cucina, in piccole quantità); pesci grassi come il salmone e le sardine; carni magre come pollo, manzo e tacchino e poi uova. Anche le verdure vanno consumate a volontà eccetto quelle che non sono di stagione. La frutta fresca sempre, specie mele, banane, uva nera. Via libera alla frutta secca che è piena di grassi buoni e sì al peperoncino che stimola il rilascio di endorfine nel cervello.
Lo chef consiglia di bere tè verde, consumare olio di oliva o di sesamo, alga spirulina e lavanda che contribuiscono alla produzione di dopamina e facilitano il processo di dimagrimento. I pasti da fare al giorno sono 5, in questo modo il metabolismo resta attivo. Ci sono anche dei divieti: no assoluto all’alcol, al caffè, a zuccheri e carboidrati. Il sale meglio usarlo il meno possibile, meglio optare per sale iposodico o gomasio. Tra i carboidrati vanno bene solo i cereali integrali. Vediamo ora cosa si mangia in un esempio di menù.
L’alimento più importante della dieta della dopamina è il pesce, che va consumato il più possibile. Le uova vanno bene in qualunque momento della giornata, anche a colazione, come i latticini. Come contorno, le verdure consigliate sono quelle a foglia scura come gli spinaci, la verza e i cavoletti di Bruxelles. I più golosi saranno felici di sapere che la dieta della dopamina prevede anche un moderato consumo di cioccolato fondente che, si sa, è amico del buonumore ein piccoli quantitativi favorisce il dimagrimento. Come sempre raccomandiamo di chiedere il aprere del proprio medico o di uno specialista prima di seguire questa o qualsiasi altra dieta. La dieta della dopamina non è adatta a chi soffre di diabete o altre patologie.