Roma, 8 mar. – Online le confezioni da 1 litro di alcol denaturato vengono vendute anche a 47 euro. ''Chiediamo un intervento immediato delle Autorità competenti''. A lanciare l'allarme è Federconsumatori, secondo cui ''dopo disinfettanti per le mani e mascherine la nuova frontiera delle speculazioni investe oggi l'alcool denaturato ed i disinfettanti per le superfici''. In molte città questi prodotti sono diventati introvabili. Chi vende l'alcol denaturato lo fa a prezzi decisamente maggiorati: una confezione da 1 l di alcool denaturato al 90% che in genere non viene venduta a più di 2,00 – 2,50 euro, oggi con difficoltà si può trovare a non meno di 3,50 – 4,00 euro (con un aumento del 20%).
Questo nei negozi fisici, mentre ''sui portali online già protagonisti delle speculazioni più deplorevoli lo stesso prodotto da 1 litro si trova anche a 47 euro!''. Si tratta ''dell'ennesimo fenomeno speculativo per cui chiederemo un intervento tempestivo e severo alle Autorità competenti, nei confronti di chi lucra sull'emergenza che ha investito il Paese e nei confronti dei portali che permettono tali comportamenti'' assicura Federconsumatori. ''Al ministro della Sanità chiediamo inoltre di adottare misure per stroncare tali fenomeni, verificando la possibilità di contingentamento di questi prodotti per metterli a disposizione dei cittadini, contrastando le forme speculative e di vero e proprio sciacallaggio a cui stiamo assistendo'', conclude l'associazione.