Diabete, attenti alle diete estreme per dimagrire e perdere peso subito. Ecco quali bisogna evitare secondo la Società Italiana di Diabetologia. I diabetologi italiani hanno analizzato 4 diete con tutti i loro pro e contro. Il documento spiega quali caratteristiche bisogna ricercare in un regime alimentare davvero efficace e soprattutto salutare. Non tutte le diete si rivelano efficaci ma, ancor più grave, non tutte le diete tengono in considerazione la salute di chi le segue. Non è una sorpresa il fatto che i dietologi diffidino soprattutto dalle diete fai-da-te e che invitino sempre gli aspiranti magri ad affidarsi a professionisti del settore.
In particolare, alcuni diabetologi hanno analizzato 4 regimi alimentari diversi tra loro e hanno creato un documento da presentare al congresso annuale della Sid (Società Italiana di Diabetologia).Le 4 diete definite “estreme” dal Sid sono: la dieta vegetariana, la dieta vegana, la dieta chetogenica (caratterizzata da pochi carboidrati e molti grassi) e la dieta paleolitica (ricca di proteine). Gli effetti sul metabolismo sono estremamente diversi da dieta a dieta ma i diabetologi italiani li hanno messi a confronto.
Ciò che viene biasimato è prima di tutto il fatto che spesso vengano raccomandate sul web come risolutrici del diabete, mentre bisognerebbe preoccuparsi delle conseguenze che inducono non solo nei pazienti diabetici ma anche in quelli che non risultano affetti da alcuna patologia. Tra i principali effetti negativi delle 4 diete “estreme” si potrebbe dire che la chetogenica induce una chetosi fisiologica (ovvero la condizione in cui il corpo, trovandosi a corto di zuccheri nel sangue, cerca di compensare con l’aumento di corpi chetonici quali l’acetone); la paleolitica a lungo andare potrebbe danneggiare le funzioni renali; la vegana provoca deficit di acido folico, vitamina D e calcio qualora non venisse integrata con alimenti fortificati; la vegetariana esce a testa alta dal confronto poiché riduce il rischio di diabete e malattie cardiovascolari, migliora le funzionalità renali, è ricca di fibre e molecole bioattive, aiuta la perdita di peso e migliora i livelli di lipidi.
Le 4 diete estreme diventate famose, in quanto favoriscono una perdita di peso rapida, non devono essere seguite da chi soffre di diabete o di altre patologie importanti. Infine come facciamo sempre nelle diete pubblicate sul nostro sito raccomandiamo di chiedere il parere del proprio medico o di uno specialista prima di cominciare qualsiasi regime alimentare dietetico anche quando non si soffre di problemi di salute in quanto una perdita di peso rapida può comunque dare conseguenze alla salute dell’organismo. E’ importante sempre affidarsi ad un medico o ad uno specialista.