Roma, 6 feb. – Completato lo studio più completo mai realizzato fino ad ora sui genomi del cancro. La mega-mappa, messa a punto da un team internazionale, è una sorta di atlante dei genomi del cancro, e migliorerà in modo significativo la comprensione di questa patologia. Ma dallo studio emergono anche nuove indicazioni per diagnosi e terapia. Pubblicato oggi su 'Nature', il lavoro è stato messo a punto da oltre 700 ricercatori, che hanno analizzato più di 2600 campioni di 38 tipi di cancro, dalle neoplasie più comuni come i tumori del colon-retto e del seno, a patologie più rare come i tumori del pancreas e del cervello.
Questa analisi ha permesso ai ricercatori di creare il primo atlante completo dei genomi del cancro, per confrontare i diversi tumori e trovare le mutazioni comuni tra loro. L'atlante è stato creato dal Pan Cancer Analysis of Whole Genomes o Pan-Cancer Project, uno sforzo collaborativo di vari gruppi dell'International Cancer Genome Consortium che hanno accettato di mettere migliaia di dati insieme e ri-analizzare i campioni utilizzando l'intelligenza artificiale. Sean Grimmond dell'Università di Melbourne ha guidato gli sforzi australiani che hanno contribuito con circa il 10% dei campioni, relativi a una vasta gamma di tumori, tra cui quello del pancreas, il melanoma e il carcinoma ovarico.
I ricercatori hanno scoperto che, in media, ogni tumore ha da quattro a cinque mutazioni chiave, responsabili dell'andamento della malattia. Queste mutazioni possono variare molto per ogni tipo di cancro. L'atlante fornisce una solida base per comprendere quali geni e quali percorsi molecolari possono essere danneggiati in ciascun tipo di tumore. "Questa ricerca aiuterà a identificare i test genetici necessari per ciascun tipo di cancro, colmando potenziali lacune che non sapevamo nemmeno che esistessero", ha affermato Grimmond.