Colesterolo e ipercolesterolemia: attenti agli xantelasmi sulle palpebre, sono tra i campanelli di allarme. Per sapere se si soffre di ipercolesterolemia o meglio per sapere se si soffre di colesterolo alto bisogna sottoporsi ad analisi del sangue.
La maggior parte dei soggetti che presentano valori elevati, infatti, non vanno incontro alla comparsa di sintomi significativi. Alcune persone, invece, manifestano alcuni segnali tipici che possono far nascere dei sospetti e sono facilmente individuabili: basta osservarsi con attenzione. Nella maggior parte dei casi, l’ipercolesterolemia è una condizione silenziosa, che procede senza causare manifestazioni visibili oppure causando sintomi troppo vaghi per far nascere il sospetto. Molti, dunque, soffrono di questa problematica pur non avendo apparentemente nulla di strano. Per questo, è sempre importante affidarsi al medico e sottoporsi agli accertamenti consigliati.
In un numero selezionato di soggetti, invece, il colesterolo può causare anomalie e vairazioni visibili esternamente. Per prima cosa attenzione al sovrappeso: I livelli elevati di colesterolo, spesso, sono il risultato di una dieta troppo ricca e sbilanciata. Ecco perché si associano quasi sempre a un eccesso di peso: se si mangia troppo e male, infatti, si tende ad accumulare sia chili di troppo sia grassi nocivi. Perciò, fra i segni visibili di ipercolesterolemia non bisogna dimenticare il sovrappeso. Tra i campanelli di allarme per il colesterolo o l’ipercolesterolemia ci sono anche gli Xantelasmi sulle palpebre. La comparsa di una pallina bianco-giallastra sulla palpebra non va mai sottovalutata.
Potrebbe trattarsi, infatti, di uno xantelasma, un accumulo di grassi e, in particolare di colesterolo. In pratica, le lipoproteine potrebbero essere passate dal sangue alla cute ed essere state ingoblate dai globuli bianchi, dando origine a queste informazioni.