Tumore alla prostata: “Controversie del trattamento del carcinoma prostatico”, specialisti a confronto, sabato 7 dicembre, a Canicattì. “Il tumore alla prostata è, per numero di casi, il più diffuso tra gli uomini in Italia.
E’ necessario, per combatterlo, che tutti gli specialisti operino insieme. Così come accade per il tumore alla mammella, è provato che solo con un approccio multidisciplinare si ottengono risultati significativi nella cura”. Ad affermarlo è il dottor Antonino Savarino, Dirigente Medico Responsabile dell’Unità Operativa di Oncologia dell’ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì, Responsabile Scientifico del convegno “Controversie del trattamento del carcinoma prostatico” che sabato prossimo, 7 dicembre, riunirà nell’aula conferenze del presidio sanitario canicattinese, numerosi specialisti della materia. “Per numero di casi registrati tra gli uomini – aggiunge il dottore Savarino – il tumore alla prostata è il più diffuso. Basti pensare che in Italia si registrano 35.000 nuovi casi l’anno, mentre 450.000 sono le persone che hanno avuto questo cancro, lo hanno curato e fanno controlli periodici.
Registriamo, purtroppo, un aumento dell’incidenza, ma non un aumento della mortalità, e ciò grazie alle diagnosi precoci (con il dosaggio del Psa), alla chirurgia, alla radioterapia ed ai nuovi farmaci che ci consentono di trattare la patologia”. Attualmente il tasso di sopravvivenza tra chi è colpito da questo carcinoma supera il 90 per cento. Un netto passo avanti rispetto al passato. “Nel corso del convegno – conclude il dottor Antonino Savarino – discuteremo delle terapie innovative per affrontare la patologia in questione, ma anche di strategie di trattamento. Vale quanto detto la scorsa settimana, nel corso del convegno sul tumore alla mammella: a fare la differenza è l’approccio multidisciplinare.
Tutti gli specialisti, lavorando insieme ognuno secondo la propria competenza, si mettono al servizio del paziente ed ottengono importanti risultati. E’ questa la strada per continuare a migliorare le cure”. I lavori del convegno, che prevedono la presenza di relatori con un’importante esperienza nella cura del carcinoma prostatico, saranno aperti e conclusi dal dottor Antonino Savarino, e prevedono una sessione mattutina ed una pomeridiana. Ai medici partecipanti saranno assegnati 8 crediti formativi. Provider e segreteria organizzativa Omnia Congress srl.