Salute, mangiare la pasta di sera fa ingrassare o fa perdere peso? Spesso quando si comincia una dieta dimagrante si pensa subito che bisogna dire addio a pasta, pane e pizza. Ma è davvero cosi?
No, secondo gli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità si tratta solo di una errata convinzione. Secondo l’ISS non conta infatti in che momento della giornata si mangino carboidrati, ma piuttosto quanti se ne introducono quotidianamente e di quante calorie totali si compone la nostra dieta. Quando si vuole dimagrire e perdere peso occorre seguire una alimentazione sana ed equilibrata ed è quindi importante inserire nel regime alimentare dietetico anche i carboidrati.
Tuttavia, la convinzione che i carboidrati debbano essere esclusi dalla dieta, o che sia meglio assumerli durante il giorno e non la sera, è priva di fondamenta, sottolineano. La cronodieta è al centro di diverse ricerche scientifiche, che mirano a comprendere come le oscillazioni ormonali che si verificano durante la giornata possano avere una relazione con l’utilizzo dei nutrienti introdotti con l’alimentazione e come questa relazione possa giocare un ruolo importante nell’aumento e nella perdita di peso: discorso che è molto più generale rispetto al concentrarsi sul solo consumo di carboidrati durante il pasto serale.
Ciò che è invece importante è non consumare a tarda sera pasti troppo abbondanti – è l’indicazione degli specialisti – soprattutto ricchi in grassi poiché l’energia in eccesso acquisita prima di andare a letto viene più difficilmente bruciata ed ha maggiori probabilità di essere accumulata sotto forma di grasso corporeo. L’opinione comune, diffusa soprattutto tra gli sportivi, di non assumere carboidrati a cena, si spiega sul sito Issalute.it, nasce principalmente dall’errata convinzione che se assunti prima di andare a dormire e in assenza di grosse attività fisiche, questi aumentino le probabilità di essere trasformati in grasso.
È bene sottolineare che il consumo energetico durante il sonno non è poi così diverso da quello di un’attività mattiniera sedentaria, come lo stare seduti ad una scrivania davanti a un computer. Anzi, per chi la notte ha difficoltà a dormire, una cena a base di carboidrati sembra possa favorire il riposo notturno, stimolando la produzione di serotonina (l’ormone del benessere) utile per andare a dormire più rilassati e sazi. In realtà, i carboidrati non fanno necessariamente ingrassare e questo non cambia in base al momento in cui vengono consumati: si ingrassa principalmente per un eccesso di calorie introdotte e per una errata distribuzione di nutrienti rispetto al fabbisogno dell’organismo. Se si mangia più del necessario l’aumento di grasso corporeo è indipendente dalla composizione della dieta: a contare sono, infatti, le calorie totali.