Bere acqua di carciofo riduce il colesterolo? Il carciofo è una pianta che ha sempre dimostrato proprietà coleretiche, diuretiche e ipolipemizzanti. Si è dimostrato che il carciofo ha un effetto di inibizione della sintesi del colesterolo, inoltre aumenta il livello ematico delle HDL (colesterolo "buono").
Un recente studio clinico, in doppio cieco, ha permesso di dimostrare che i soggetti che assumevano 1.8 grammi di estratto secco di carciofo, hanno avuto un calo del colesterolo totale del 18,5%, contro l’8,6% di quelli del gruppo placebo. Il carciofo è normalmente ben tollerato, mentre per il suo sapore se ne sconsiglia l’uso in gravidanza. Potrebbe essere uno dei trattamenti di prima scelta nei pazienti affetti di ipercolesterolemia. Il carciofo ha un alto contenuto di fibre, vitamina C e fitosteroli contribuisce a ridurre i livelli di colesterolo cattivo, aumentando il colesterolo buono.
Il carciofo inolte cntiene cinarina, una sostanza che stimola la secrezione biliare e facilita la digestione dei grassi, evitando che si accumulino nel corpo. Apporta anche flavonoidi, sostanze dall’effetto anti-infiammatorio che aiutano a ridurre il rischio di soffrire di malattie cardiovascolari. Ma come si preprara l’aqua di carciofo? Bastano 3 carciofi medi e un litro di acqua. I carciofi devono esse sani e non eccessivamente grandi, il gambo deve presentarsi tenero, e alle foglie, che devono essere verdi e prive di macchie. Ma vediamo come si prepara l’acqua di carciofo: lavate accuratamente i carciofi, divideteli e tagliate la parte finale del gambo, metteteli a bollire in un litro di acqua per 15 minuti.
Trascorsi i 15 minuti, togliete dal fuoco e lasciate riposare con il coperchio. L’acqua di carciofo contro il colesterolo si deve bere prima della colazione e prima di pranzo, ne basta un piccolo bicchiere. Attenzione l’acqua di carciofo può avere effetti collaterali e quindi non è adatta alle persone che soffrono di allergie; non è consigliata a coloro che soffrono di qualsiasi tipo di ostruzione o colelitiasi; non bisogna superare le dosi consigliate e se state prendendo farmaci è meglio consultare il medico, per escludere eventuali reazioni avverse. Come sempre facciamo nei nostri articoli di salute e diete raccomandiamo di chiedere sempre il parere del proprio medico o di uno specialista prima di inserire nella propria alimentazione tisane alle erbe o decotti e non solo soprattutto se si soffre di patologie importanti come il diabete o la pressione alta. L’acqua di carciofo è vietata alle donne in gravidanza.