Valter Longo e la dieta della longevità che fa bene alla salute. E’ di questo che si parlerà nel convegno a Roma il 23 ottobre al Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR, nell’Aula Marconi di piazza Aldo Moro 7, dalle ore 8,15.
Sì, perché si può’ arrivare a vivere più a lungo senza patologie grazie a una corretta alimentazione, prevenendo i fattori di rischio. Come? La salute e il benessere vengono mangiando in modo controllato anche attraverso i benefici del digiuno. Secondo un recente studio: “Fasting-Mimicking Diet Modulates Microbiota and Promotes Intestinal Regeneration to Reduce Inflammatory Bowel Disease Pathology”, ad opera della University of South California, negli Stati Uniti, guidato da Valter Longo, inserito dal Time nella lista dei cinquanta personaggi più influenti del 2018, e pubblicato sulla rivista Cell Reports, il regime alimentare alternato consentirebbe di ridurre stati infiammatori alla base dello sviluppo di diverse malattie.
Longo, direttore del programma Longevità & Cancro dell’Ifom di Milano, è noto anche per il suo libro “La Dieta della Longevità – Alla Tavola della Longevità” edito in Italia da Vallardi, tradotto in 14 lingue (500mila copie vendute in Italia e Usa). La dieta privilegia verdure crude o cotte, l’olio extravergine di oliva e una piccola quantità di frutta secca. Gli alimenti da evitare, invece, sono quelli ad alto contenuto di amidi e con alto indice glicemico, i glucidi e tutti i tipi di zucchero, così come le proteine di origine animale (tranne il pesce).
Il piano dietetico Mima Digiuno della dieta Valter Longo messo a punto dal professor Longo consiste nel seguire una restrizione calorica di 5 giorni al mese per tre mesi minimo fino a un massimo di sei, sotto stretto controllo medico. Secondo gli studi condotti dal ricercatore, pare che, durante una fase di digiuno, il corpo umano si rigeneri attivando la produzione di cellule staminali producendo effetti positivi sul sistema immunitario. La dieta di Valter ongo o dieta della Longevità è uno stile di vita e secondo studi accreditati favorirebbe il ringiovanimento degli organi, un reset insulinico e una riduzione del grasso addominale.
Inoltre questo regime ipocalorico consentirebbe di ridurre stati infiammatori alla base dello sviluppo di diverse malattie. Sono esclusi da questo regime alimentare i bambini, i ragazzi, gli adolescenti e le persone over 65.