Diabete, la frutta secca fa bene o male alla salute dei diabetici? Secondo alcuni studi mangiare 3 noci al giorno per due volte a settimana fa bene alla salute di chi soffre di diabete.
La frutta secca è un alimento ricco di acidi grassi essenziali (che il nostro corpo non riesce a produrre), vitamina E ed altri antiossidanti, proteine e minerali che danno benessere al corpo. Secondo diversi studi mangiare noci, mandorle e frutta secca in generale possono essere molto benefici per le persone diabetiche, obese o con sindrome metabolica. Ma vediamo quali sono gli studi e i benefici della frutta secca per la salute dell’organismo. Le noci fanno bene al cuore perché abbassano il colesterolo cattivo. Consumate regolarmente proteggono da cancro e diabete di tipo 2.
Attenzione però al loro contenuto calorico: due o tre noci al giorno per 2-3 volte alla settimana sono la quantità ideale consigliata anche dagli Esperti. Se le inseriamo sulla nostra tavola questi frutti secchi possono contribuire a migliorare le difese antiossidanti naturali, proteggendo cuore e arterie, favorendo lariduzione del colesterolo “cattivo” LDL e dei trigliceridi e aumento del colesterolo “buono” HDL ed esercitando un’azione antinfiammatoria generalizzata. Le mandorle e le nocciole fanno bene alla salute del cuore in quanto riducono il colesterolo LDL. Ma vediamo nel dettaglio cosa dicono due nuove metanalisi condotte da studiosi dell’Università di Toronto e del St. Michael’s Hospital. I ricercatori hanno coordinato un’ampia revisione di 2.000 articoli inerenti gli effetti sulla salute della frutta a guscio nell’ambito di 49 studi clinici controllati che hanno osservato circa 2000 soggetti.
Nella prima meta-analisi, pubblicata sull’autorevole rivista British Medical Journal gli esperti hanno analizzato gli effetti benefici di noci, mandorle, noci del Brasile, anacardi, nocciole, noci di macadamia, pinoli, pistacchi e così via. Dai dati è emerso che il consumo regolare di questi alimenti ha determinato una significativa riduzione di trigliceridi e glicemia a digiuno, due dei cinque fattori di rischio di sindrome metabolica. Una persona con sindrome metabolica presenta infatti almeno tre dei seguenti fattori di rischio: colesterolo HDL basso (il colesterolo buono), alti livelli di trigliceridi, ipertensione (pressione alta), iperglicemia (elevati livelli di zucchero nel sangue), e obesità addominale (obesità viscerale). Tutti questi fattori notoriamente aumentano il rischio di malattie cardiache, diabete e ictus.
La seconda meta-analisi, pubblicata online su PLoS ONE, includeva 12 studi clinici a cui hanno partecipato 450 soggetti. Gli autori hanno confermato che il consumo regolare di frutta secca può essere utile nelle persone con diabete di tipo 2 in cui favorisce una maggiore stabilità dei livelli glicemici. Dalle due metanalisi è stato evidenziato che i migliori risultati sono stati osservati quando le noci erano consumate in sostituzione di carboidrati raffinati. Alla luce di quanto emerso da queste due ricerche, Maureen Ternus, direttore esecutivo della International Tree Nut Council Nutrition Research & Education Foundation (INC NREF), ha concluso:“Con sindrome metabolica e diabete in aumento in tutto il mondo, questo è un altro buon motivo per includere le noci nella dieta quotidiana”.
Come facciamo sempre negli articoli di salute pubblicati sul nostro sito raccomandiamo di chiedere il parere del proprio medico o di uno specialista prima di cambiare regime alimentare soprattutto quando si soffre di patologie importanti come ad esempio il diabete. Attenzione a consumare il giusto quantitativo di frutta secca che non deve mai superare la quantità consigliata dai ricercatori ovvero 3 noci o mandorle o altra frutta secca per un massimo di due volte a settimana quando si soffre di varie patologie. L’articolo sulla frutta secca per diabetici è fonte di studi scientifici e va valutato come tale.
Fonti: Sonia Blanco Mejia et al. Effect of tree nuts on metabolic syndrome criteria: a systematic review and meta-analysis of randomised controlled trials. BMJ Open 2014;4:e004660 doi:10.1136/bmjopen-2013-004660. Viguiliouk E, Kendall CWC, Blanco Mejia S, Cozma AI, Ha V, et al. Effect of Tree Nuts on Glycemic Control in Diabetes: A Systematic Review and Meta-Analysis of Randomized Controlled Dietary Trials. PLoS ONE 2014; 9(7): e103376. doi:10.1371/journal.pone.0103376