Medicina naturale, soia e aglio nella dieta per abbassare il colesterolo? Il colesterolo alto può essere tenuto a bada seguendo una dieta sana ed equilibrata che comprenda anche la soia e l’aglio.
Sono alimenti naturali che, in base a numerosi studi scientifici effettuati negli anni, vantano delle proprietà benefiche e naturali per abbassare il colesterolo alto. Ma vediamo nel dettaglio quali sono gli studi e quali effetti benefici hanno la soia e l’aglio per la salute dell’organismo e per abbassare il colesterolo alto. La soia vanta numerosi studi, scientifici, americani e italiani, che hanno ormai affermato con certezza l’efficacia di quasto alimento e dei suoi derivati (isovlavoni di soia), nell’abbassare il livello di colesterolo, nel diminuire i disturbi della menopausa e nella prevenzione del tumore al seno.
In Giappone dove si consumano circa 55 grammi di soia al giorno, si verificano la metà di attacchi cardiaci mortali rispetto agli americani che ne consumano mediamente 5 grammi. A ciò bisogna associare anche il ridotto consumo per gli orientali della carne bovina a favore del pesce. La soia oltre ad abbassare il colesterolo totale aumenta addirittura l’HDL (colesterolo "buono"). La soia inoltre svolge un’azione protettiva dei vasi sanguigni, ed agisce come estrogeno naturale, contrastando cosi anche l’arteriosclerosi. La soia si caratterizza per il grande apporto proteico che offre, soprattutto rispetto a quello della maggior parte degli altri legumi. I semi di questa pianta offrono circa il 36% di proteine ma anche un buon contributo di grassi (20%) soprattutto polinsaturi.
La soia è un legume che dona al nostro organismo minerali fondamentali come calcio, potassio, magnesio, ferro e fosforo, vitamine A, gruppo B, C e fibre utili al benessere dell’intestino ma non solo.Tra i benefici che offre la soia vi sono la regolarità intestinale ma anche la capacità di tenere a bada glicemia e colesterolo. Grazie alla presenza di sali minerali come calcio e fosforo, la soia aiuta poi la mineralizzazione delle ossa e previene quindi l’osteoporosi. Grazie alla presenza degli isoflavoni, si è dimostrata inoltre utile per la sfera femminile in particolare nel trattamento dei disturbi della menopausa. Gli isoflavoni della soia, infatti, vanno a compensare in parte gli estrogeni che tendono a mancare creando scompensi all’interno dell’organismo femminile quando la donna non è più fertile.
I fitoestrogeni della soia (isoflavoni ma anche lignani) si sono dimostrati inoltre protettivi nei confronti di alcuni tipi di tumore in particolare quello alla mammella per le donne e alla prostata per gli uomini. Le proteine contenute nella soia potrebbero poi giocare un ruolo fondamentale nella riduzione dell’accumulo di trigliceridi nel fegato. Secondo alcuni ricercatori della Illinois University, la soia sarebbe in grado di aiutare il fegato a ritornare ad un funzionamento almeno parzialmente normale nei pazienti obesi. I ricercatori hanno individuato come l’assunzione di soia e di alimenti a base di soia, come il tofu o il latte vegetale, possano alleggerire la condizione di stress e di sovraccarico a cui il fegato è sottoposto.
L’aglio è noto per le sue proprietà ipotensive e antimicrobiche. Inoltre l’aglio sta dimostrando di avere anche qualità ipocolesterolemizzanti. Inibisce la sintesi endogena dei grassi. Dai vari studi effettuati sembra che questa ultima proprietà si manifesti solo se utilizzato a forti dosi, e con preparati contenenti il principio attivo (allina) ad una concentrazione compresa tra il 5 e il 10%. L’aglio ha una reputazione medicamentosa di tutto rispetto. Ottimo per la prevenzione di influenza, malattie cutanee, raffreddori e infallibile disinfettante per l’intestino.Uno spicchio d’aglio è serbatoio di principi attivi curativi di notevole efficacia come allicina, zolfo, vitamine del gruppo B. Ha proprietà antielmintiche contro gli ascaridi e gli ossiuri, antimucolitiche, ipotensive, espettoranti, digestive, carminative, antisettiche, ipoglicemizzanti.
È stato ormai ampiamente dimostrato il ruolo di questa pianta nella regolarizzazione della colesterolemia e dei trigliceridi e nel miglioramento del rapporto tra colesterolo LDL e colesterolo HDL, cioè tra lipoproteine cattive, che favoriscono la formazione di depositi di colesterolo nelle pareti arteriose, e lipoproteine buone, ossia quelle che funzionano come minuscoli spazza-arterie, allontanando i dannosi accumuli di colesterolo.Può essere utile nelle infezioni croniche causate dalla Candida albicans e in quelle dell’apparato respiratorio.All’aglio sono riconosciute anche notevoli proprietà “piccanti”: aiuterebbe infatti a mantenere una sessualità attiva e sana, essendo un cibo dalle proprietà afrodisiache, soprattutto grazie all’azione positiva che esercita sulla circolazione in generale.