La dieta disintossicante per dimagrire e depurare l’organismo da scorie e liquidi. La dieta disintossicante si basa su una alimentazione leggera, ricca di frutta e verdura.
La dieta disintossicante per dimagrire e depurare l’organismo da scorie e tossine prevede oltre al consumo di frutta e verdua anche quello di cereali, tè e tisane. Ma vediamo cosa si mangia in un esempio di menù giornaliero della dieta disintossicante per dimagrire e depurare l’organismo da scorie e tossine. Colazione con un tè verde, 3 gallette di mais, 3 cucchiaini di marmellata di limone o arancia amara. Spuntino: frutti di bosco. Pranzo: un risotto allo zafferano, insalata. Merenda: ananas fresco. Cena: 150 g di legumi, 200 g di finocchi in padella con 2 cucchiaini di olio di oliva extravergine, 3 gallette di riso.
La dieta disintossicante per dimagrire e depurare l’organismo da scorie e tossine può essere seguita 2 giorni a settimana e non oltre poiché si basa su un regime dietetico ipocalorico. La dieta disintossicante prevede ogni giorno a colazione il consumo di frutta e cereali integrali senza glutine (riso, mais, amaranto, miglio…, soffiati o in fiocchi) e semi oleosi (noci, nocciole, mandorle, semi di zucca o girasole). Durante la dieta disintossicante per dimagrire e depurare l’organismo da scorie e tossine bisogna bere tè o tisane non zuccherati, bevande vegetali (di soia, mandorle, riso, nocciole o altro).Spuntini: frutta, verdura, semi oleosi.
I pasti principali, pranzo e cena, devono avere il: 60-80% di verdure, il 20-40% tra legumi e cereali senza glutine. Sono ammesse, sporadicamente, piccole porzioni di pesce al vapore. Come facciamo sempre nelle diete pubblicate sul nostro sito raccomandiamo di chiedere sempre il parere del proprio medico o di uno specialista prima di seguire qualsiasi regime alimentare dietetico, soprattutto se si soffre di varie patologie importanti come il diabete o ipertensione. Infine ricordiamo che la dieta sopraelencata è indicativa e che non devono essere lasciate le terapie mediche prescritte senza aver chiesto il parere del proprio medico.