Depressione perinatale: si rinnova la campagna di onda “un sorriso per le mamme”. Ne soffrono dal 9 al 22% delle donne; il 70-80% sperimenta nelle prime settimane dopo il parto il baby blues con sintomi lievi che, nel 20% dei casi, possono sfociare in depressione.
Anche quest’anno Onda, Osservatorio nazionale per la salute della donna e di genere, rinnova il suo impegno nella lotta alla depressione nel periodo perinatale – comprendente la gravidanza e il post partum – a cui presta particolare attenzione sostenendo la campagna “Un sorriso per le mamme”, nata nel 2010 con l’obiettivo di supportare le donne e le loro famiglie in questo speciale momento della loro vita: una campagna social sui canali di Onda e sulla pagina Facebook dedicata un sorriso per le mamme, una brochure distribuita negli ospedali milanesi con Bollini Rosa specifica per le neomamme e nuovi contenuti e grafica per il sito di riferimento, www.depressionepostpartum.it, realizzati grazie al patrocinio di Fondazione Cariplo.
Sul sito è possibile reperire informazioni utili alle mamme che soffrono di ansia e depressione perinatale, ricercare i nominativi e le attività dei centri specializzati presenti in Italia a cui ci si può rivolgere per chiedere aiuto, e accedere in modo più semplice e immediato al servizio “L’esperto risponde” per confrontarsi con uno specialista. La depressione post partum è un fenomeno più comune di quanto si possa pensare, che si stima arrivi a colpire una percentuale di donne che varia dal 9 al 22%. La difficoltà di avere un dato preciso deriva soprattutto dal fatto che la maggior parte della popolazione femminile ha paura a raccontare ciò che prova. Il 70-80% mostra, già nei primissimi giorni dopo il parto, sintomi lievi e passeggeri di una forma fisiologica di depressione, chiamata baby blues, che possono scomparire spontaneamente dopo 7-10 giorni, ma che possono anche effettivamente sfociare, nel 20% dei casi, in veri e propri episodi depressivi.
“Il periodo della gravidanza e del post partum è un momento delicato nella vita di una donna che deve adattarsi a cambiamenti molto radicali” commenta Francesca Merzagora, Presidente di Onda. “È quindi importante riconoscere i segnali di difficoltà e supportare le neomamme in questa fase. Se però i sintomi persistono è bene rivolgersi tempestivamente a uno specialista o a un centro dedicato tra quelli ad esempio, segnalati da Onda sul sito rinnovato www.depressionepostpartum.it”. Il progetto è stato realizzato con Fondazione Cariplo impegnata nel sostegno e nella promozione di progetti di utilità sociale legati al settore dell’arte e cultura, dell’ambiente, dei servizi alla persona e della ricerca scientifica.
Ogni anno vengono realizzati più di 1000 progetti per un valore di circa 150 milioni di euro a stagione. Fondazione Cariplo ha lanciato 4 programmi intersettoriali che portano in sé i valori fondamentali della filantropia di Cariplo: innovazione, attenzione alle categorie sociali fragili, opportunità per i giovani, welfare per tutti. Questi 4 programmi ad alto impatto sociale sono: Cariplo Factory, AttivAree, Lacittàintorno, Cariplo Social Innovation. Non un semplice mecenate, ma il motore di idee.