Le diete dimagranti efficaci per dimagrire in salute prevedono il consumo di alimenti che danno meno energia di quella spesa per riscaldare l’organismo e per svolgere le normali attività. Esiste la dieta dimagrante perfetta? Sfortunatamente no.
Le diete dimagranti efficaci per consentire la perdita di peso prevedono la riduzione di assunzione di cibo che riattiva il metabolismo. Il margine tra l’energia spesa e quella fornita dalla dieta deve essere di almeno il 25% e, preferibilmente, del 40%. Ma vediamo quali sono i segreti per dimagrire senza ricorrere a digiuni estremi o diete lampo che spesso fanno male alla salute e al benessere dell’organismo. Ad esempio se una donna che normalmente consuma 2.000 kcal segue una dieta che ne fornisce 1.500, il margine tra il suo ridotto utilizzo e il suo apporto è di solo 200 kcal al giorno.
Questo significa che impiegherebbe oltre 5 settimane per perdere 1 kg, una riduzione di peso inaccettabile. Di conseguenza, se il divario energetico è inadeguato, la riduzione di peso è così lenta che la motivazione si perde. Il normale consumo energetico della maggior parte delle donne, a meno che non facciano regolarmente esercizio fisico molto intenso, è di circa 2.000 kcal al giorno. L’eccesso di peso aumenta questo valore ma, dato che questo causa anche maggior sedentarietà, è più ragionevole considerare le 2.000 kcal come riferimento.
Gli uomini consumano normalmente più energia, ma è meglio non tenere in considerazione questo dato. I maschi, infatti, seguendo la medesima dieta dimagrante, perdono peso più rapidamente ed è un vantaggio perché gli uomini sono solitamente meno pazienti quando si tratta di perdere peso.Alcuni studi condotti negli ultimi anni hanno confermato che quando si perde peso, qualunque sia la dieta seguita, la massa corporea persa (considerando le settimane successive alla prima, quando la perdita è composta dal 20% di carboidrati di riserva e dall’80% di acqua) è sempre composta dal 75% grassi e il 25% di altri componenti dell’organismo (comprese le proteine).
Quindi, la perdita di 1 kg di peso richiede una spesa complessiva di circa 7.000 kcal. Su questa base è possibile dimostrare che con un apporto di: 1.200 kcal al giorno (una quantità mediamente considerata nelle diete), la perdita di peso è di circa 0,3-0,7 kg la settimana; 800 kcal al giorno, la perdita è di circa 0,7-1,4 kg la settimana; 500 kcal al giorno, la perdita è di circa 1,5-2,5 kg la settimana. Ma allora esiste la dieta dimagrante perfetta? Sfortunatamente la risposta è "no". Chi dovesse riuscire a formularne una diventerebbe multimilionario in breve tempo. Quando si tratta di mangiare, ognuno ha le proprie preferenze.
Ma quali sono i requisiti di sicurezza per dimagrire in salute? La razione minima giornaliera di proteine dovrebbe essere di 50 gr. Attualmente tale livello è inferiore, ma è opinione degli esperti di tutto il mondo che sia raccomandabile una quantità aggiuntiva. La razione minima giornaliera di grassi, per garantire il corretto apporto di acidi grassi e per favorire il flusso biliare, è di circa 7 gr al giorno. Con un apporto giornaliero inferiore a 1.400 kcal è praticamente impossibile, seguendo una dieta composta da alimenti normali, garantire al corpo, nel lungo periodo, sufficienti vitamine e soprattutto minerali. In questo caso, le diete dovrebbero comprendere anche integratori vitaminici e minerali o composti alimentari sostitutivi che forniscano almeno apporti minimi di elementi vitali (specialmente proteine, vitamine e minerali).
Durante una dieta è importante bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno per compensare la perdita di liquidi che avviene nei primi giorni di un regime alimentare dietetico. Inoltre è sempre consigliato per dimagrire in salute abbinare ad una dieta anche una regolare attività fisica giornaliera o di almeno te volte a settimana.