La dieta senza lattosio può far dimagrire fino a 3 kg in una settimana e allo stesso tempo sgonfia la pancia e combatte il meteorismo. La dieta senza lattosio spesso viene seguita da chi soffre di intolleranza al lattosio che si verifica in caso di carenza dell’enzima lattasi ovvero si manifesta quando viene a mancare parzialmente o totalmente l’enzima in grado di digerire il lattosio.
Quando si è intolleranti al lattosio di soffre di vari sintmo tra cui: pancia gonfia, tensione addominale, diarrea o stipsi e meteorismo. Sono disturbi che soprattutto in estate e quindi con il caldo diventano più fastidiosi da sopportare. Non tutte le persone che soffrono di intolleranza al lattosio sviluppano sintomi evidenti, ma quelli che li manifestano vengono definiti intolleranti al lattosio. Questo tipo di intolleranza è molto comune nell’adulto: nell’Europa centrale il 30% delle persone adulte è affetto da carenza di lattasi, nell’Europa del sud si sfiora il 70%, mentre i nord-europei hanno la prevalenza più bassa (circa il 5%).
Prima di elencare un esempio di menù della dieta senza lattosio per dimagrire, sgonfiare la pancia e combattere il meteorismo bisogna prendere consapevolezza che il lattosio o latte si trova in moltissimi alimenti. Per questo motivo quando si va al supermercato bisogna leggere le etichette di ciò che si compra. Il latte è praticamente ovunque nella nostra alimentazione quotidiana. Nelle merendine, nei biscotti, nelle creme, in molti casi anche nei salumi o come polvere di lattosio nei granuli omeopatici, per gli sportivi come siero di latte in polvere per proteine, e in tanti altri alimenti. E per chi è intollerante questo può essere un vero problema.
Quando si ha la consapevolezza di un’effettiva intolleranza al lattosio, bisogna escludere o ridurre dalla propria dieta i cibi contenenti lattosio: latte vaccino, latte di capra, latticini freschi, gelati, panna o prodotti in cui il latte o il lattosio sono usati come ingredienti. Il latte si trova anche in altri prodotti come pane o minestre precotte, caramelle e snack vari, biscotti e dolci di vario genere. La colazione è sempre la stessa e prevede un caffè d’orzo o té con un cucchiaino di miele o un bicchiere di latte di soia, 3 fette biscottate integrali con 30 g di confettura a tua scelta, uno yogurt di soia e un frutto fresco. Per lo spuntino di metà mattina e la merenda pomeridiana è previsto una macedonia di frutta senza aggiunta di zucchero o una spremuta di arancia o pompelmo.
Lunedì: pranzo con 100 g di gnocchi di patate o zucca al pomodoro e basilico, 100 g di bresaola con un’abbondante insalata di pomodori e rucola. Cena: 100 g di filetto ai ferri, verdure alla griglia e una mela cotta al forno con cannella. Martedì: pranzo con 100 g di carpaccio di pesce spada e insalata mista, una pera e 2 prugne cotte. Cena: 50 g di penne integrali con sugo di pomodoro e zucchine, 200 g di tacchino ai ferri e 200 g di insalata di lattuga e carote a julienne, uno yogurt di soia. Mercoledì: pranzo: con insalata di riso con una mozzarella, una pera cotta nel vino rosso. Cena: 200 g di minestrone di verdura, 150 g di nasello al vapore e 200 g di insalata verde mista, uno yogurt di soia.
Giovedì: pranzo con un passato di verdure miste, 100 g di prosciutto crudo sgrassato con zucchine prezzemolate, una banana in macedonia con succo di limone. Cena: 80 g di fusilli integrali con piselli e panna di soia, insalata mista e una mela cotta con cannella. Venerdì: pranzo con 130 g di petto di pollo ai ferri con finocchi gratinati al forno e 2 kiwi. Cena: 50 g di spaghetti di farro con 40 g di salmone, 100 g di tonno ai ferri e un’insalata verde mista, un budino di riso (senza latte). Sabato: pranzo con una frittata con le erbette con un’abbondante insalata mista, 150 g di frutti di bosco. Cena: 150 g di costoletta di maiale ai ferri e 120 g di patate cotte al forno con un battuto d’erbe, una pera cotta.
Domenica: una porzione di riso integrale con 2 cucchiai di parmigiano grattugiato, un carpaccio di rucola e bresaola, una macedonia di frutta fresca. Cena: risotto allo zafferano, insalata di fiocchi di latte con verdurine croccanti (carote, zucchine, pisellini novelli, ravanelli, mais), 100 g di lamponi con succo di limone. Come facciamo sempre nelle diete pubblicate sul nostro sito raccomandiamo di chiedere il parere del proprio medico o di uno specialista prima di seguire qualsiasi dieta o regime alimentare dietetico soprattutto se si soffre di varie patologie tra cui il diabete.
Infine ricordiamo che la dieta sopraelencata è puramente indicativa e che la dieta va sempre elaborata e preparata da un medico specialista in base alle singole caratteristiche della persona. Prima di iniziare qualsiasi regime alimentare recarsi da uno specialista per chiedere l’autorizzazione, potrebbe arrecare gravi danni alla salute.