Il melanona è un tumore aggressivo che deriva dalla trasformazione maligna dei melanociti, le cellule che determinano il colore della pelle. Il melanoma può iformarsi su una pelle sana o dalla modificazione di un neo preesistente. Fino a 20 anni fa era una patologia considerata rara. Oggi la sua incidenza è andata progressivamente aumentando in tutta la popolazione occidentale, con una crescita annua del 4% circa. Ad oggi in Italia si stimano circa 14 mila nuove diagnosi all’anno. I soggetti più a rischio sono le persone con carnagione, occhi e capelli chiari. Un altro fattore di rischio da non sottovalutare è rappresentato dal numero e dalla tipologia dei nevi presenti sulla pelle e alla familiarità. Per la prevenzione occorre fare attenzione alle esposizioni non corrette alla luce solare, soprattutto in età giovanile, e alla cattiva abitudine ad abbronzarsi con l’aiuto di lampade artificiali che ne incrementano il rischio.
In Italia i dati di casi di melanoma sono in aumento in particolare è stato registrato un numero elevato di incidente di questo tumore a Torino. Lo confermano i dati dell’Istituto di Anatomia patologica della Città della Salute di Torino e si riferiscono al Centro che da sempre è considerato il polo oncodermatologico di riferimento a Torino e in provincia. Sono stati diagnosticati circa 650 melanomi nel 2017 e circa 700 nel 2018. Per avere un confronto con il passato, nel 1976, presso lo stesso Servizio, erano stati diagnosticati 34 melanomi e nel 2011 erano stati 400 i nuovi casi.
Fortunatamente, grazie alla prevenzione e alla diagnosi precoce, la mortalità per melanoma continua ad attestarsi al di sotto del 12%, sebbene l’obiettivo dei prossimi anni sia quello di ridurre questo dato in modo consistente.