Le tisane drenanti aiutano a dimagrire se si consumano durante una dieta. Le tisane drenanti servono a depurare l’organismo dalle tossine e a drenare i liquidi in eccesso. Ci sono tante ricette di tisane drenanti. Le tisane drenanti sono delle preparazioni acquose estemporanee, molto diluite, ottenute da una o più droghe vegetali ad azione diuretica.
Per estrarre le sostanze medicamentose dotate di proprietà drenanti, si sfrutta l’effetto solvente dell’acqua, che a seconda del preparato può essere calda (infusi e decotti) o fredda (macerati).
Le tisane oltre ad aiutare il dimagrimento sono anche utilizzate in presenza di sindrome premestruale, predisposizione alla formazione di calcoli renali e renella, o ancora, sotto controllo medico, in alcune patologie urinarie (infezioni, cistiti, calcoli renali a fini terapeutici) ed extraurinarie (edemi da insufficienza cardiaca, ipertensione arteriosa).
Oltre a specifiche droghe ad azione diuretica, una tisana drenante può contenere erbe rivolte al trattamento delle cause responsabili dell’eccessivo accumulo di liquidi. Negli edemi degli arti inferiori da insufficienza venosa e cellulite, ad esempio, è possibile associare estratti di vite rossa o centella asiatica.
Nelle infezioni urinarie, invece, è utile l’azione antisettica dell’uva ursina e quella decongestionante e antispastica della camomilla. In tutti i casi, per potenziare l’azione drenante della tisana, è importante ridurre l’apporto alimentare di sodio a non più di 2 grammi al giorno; così, all’effetto diretto delle droghe ad azione diuretica si somma quello indiretto dell’apporto extra di liquidi (tisana) e della riduzione del sodio alimentare.
Ma vediamo quali piante scegliere per le tisane drenanti: asparago (rizoma, radici), betulla (foglie), ciliegio (peduncoli dei frutti), equiseto (parti aeree), frassino (foglie e semi), gramigna (rizoma), mais (stimmi o “barbe del mais”), ortosifon (foglie), ononide spinosa, (radice), ortica (pianta fiorita, radici), pilosella (parti aeree), prezzemolo (parti aree, radici), tarassaco (radice) verga d’oro (sommità fiorite), finocchio. Prima di cominciare ad usare le tisane drenanti è consigliato chiedere il parere del proprio medico soprattutto se si soffre di varie patologie tra cui il diabete.