L’epatite virale A è una malattia infettiva acuta causata da un virus a RNA appartenente al genere Heparnavirus della famiglia dei Picornaviridae, che aggredisce le cellule del fegato. Altri virus che causano epatiti virali acute e croniche sono il virus dell’epatite B (HBV) e il virus dell’epatite C (HCV).
L’epatite A è diffusa in tutto il mondo sia in forma sporadica che epidemica. Nei Paesi in via di sviluppo, con scarse condizioni igienico-sanitarie, l’infezione si trasmette rapidamente tra i bambini, nei quali la malattia è spesso asintomatica; molti adulti, essendo venuti a contatto con il virus in età infantile, risultano immuni alla malattia. Nei Paesi più avanzati, con il miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie, il contatto con il virus in età infantile diventa molto meno frequente; di conseguenza aumenta l’età media dei casi notificati e la percentuale dei casi sintomatici.
In Italia la malattia è endemica soprattutto nelle Regioni meridionali, dove più diffusa è la pratica di consumare frutti di mare crudi.Possono comunque verificarsi epidemie o casi sporadici su tutto il territorio nazionale, legati al consumo di alimenti (non solo frutti di mare ma anche vegetali e frutta) o acqua (per es. di pozzo) contaminati, viaggi in aree endemiche, scarse condizioni igieniche, comportamenti a rischio. L’epatite A si distingue dalle epatiti virali B e C sia per le modalità di trasmissione che l’evoluzione, non cronicizza mai.