La dieta dimagrante Mediterranea è una dieta che vanta una storia importante e una serie di studi scientifici che nel tempo l’hanno reso tra le diete più seguite al mondo. Fa dimagrire restando in buona salute. La dieta Mediterranea è un modello nutrizionale ispirato ai modelli alimentari diffusi in alcuni Paesi del bacino mediterraneo (come l’Italia meridionale, la Spagna e la Grecia) negli anni cinquanta del XX secolo, riconosciuta dall’UNESCO come bene protetto e inserito nella lista dei patrimoni orali e immateriali dell’umanità nel 2010.
Per dimostrare scientificamente il valore salutistico della dieta mediterranea venne intrapreso un esteso studio osservazionale, diventato poi famoso come “studio dei sette paesi”, in cui vennero messe a confronto le diete adottate da sette paesi (Stati Uniti, Italia, Finlandia, Grecia, Yugoslavia, Paesi Bassi e Giappone) per verificarne benefici e punti critici in termini di salute cardiovascolare. I risultati di tale studio non lasciavano molti dubbi: più ci si scostava dagli schemi mediterranei, maggiore era l’incidenza di malattie cardiovascolari.
La dieta Mediterranea si basa sul consumo prevalente di alimenti di origine vegetale come cereali e derivati (pasta e pane integrali), legumi, frutta, verdura e olio extravergine di oliva; e su un consumo moderato di prodotti di origine animale come la carne, latticini e pesce. Ma cosa si mangia nella dieta Mediterranea? Ecco l’esempio di un menù giornaliero. Primo menù: colazione da 250 calorie con 150 grammi di latte parzialmente scremato e 2 biscotti secchi integrali. Spuntino da 100 calorie con uno 1 yogurt greco. Pranzo da 400 calorie con 80 grammi di pasta integrale con pomodoro o un sugo di verdure condita con 1 cucchiaino di olio. Merenda da 100 calorie con un frutto o uno yogurt.
Cena da 400 calorie con pesce alla griglia o al cartoccio o lesso con verdure a volontà condite con aceto balsamico e un cucchiaino di olio e 40 grammi di pane integrale. Ecco altri menù tipo: colazione con un caffè o tè per il latte magro circa 200 gr con cereali integrali, fette biscottate con poco miele, in alternativa yogurt e muesli (50 gr.) ed un frutto. Pranzo insalata di pomodoro e lattuga, un panino con pane integrale (70 gr.) e fesa di tacchino (30 gr.) più un frutto. Mentre a cena una zuppa di legumi e cereali, pane di segale (50 gr), insalata mista ed un bicchiere di vino rosso.Altro esempio: pranzo un’insalata mista con uova, pane di segale (50 gr.) più un frutto mentre a cena si può consumare una porzione di pollo ai ferri con insalate di carote crude condite con un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva, un bicchiere di vino rosso.
Ma come capire le porzioni equilibrate della dieta mediterranea? Le porzioni devono essere costituite da: 55–60% di Glucidi, di cui l’80% complessi (pane integrale, pasta, riso, mais) e il 20 % di zuccheri semplici; 10–15% di Proteine; 25–30 % di Grassi (olio di oliva); frutta e verdura occupano un posto di rilievo per le vitamine, i minerali, gli antiossidanti e le fibre che forniscono.