Ragusa – Molto partecipato da giovani donne e uomini e con un parterre di ospiti molto significativo, il congresso provinciale dell’Anpi tenuto presso la sede dell’associazione nella Casa delle Associazioni di via Ecce Homo, e che ha visto l’elezione alla presidenza di Gianni Battaglia. Presente ai lavori il vice presidente nazionale dell’ANPI, Piero Cossu cui sono state affidate le conclusioni. Alla fine dei lavori congressuali sono eletti all’unanimità i nuovi organismi: il nuovo Comitato provinciale, composto da trenta componenti, e il presidente provinciale Gianni Battaglia.
Quest’ultimo ha proposto le elezioni di due vice presidenti: Andrea Gentile della sezione ANPI di Vittoria e la Coordinatrice del Coordinamento Donne dell’ANPI che sarà eletta, dallo stesso Coordinamento, nei prossimi giorni. Altresì, ha affidato a Marilena Di Caro, di Vittoria, la responsabilità di attuare il protocollo, sottoscritto dall’ANPI e dal MIUR, per accrescere nelle scuole la cultura democratica e antifascista. Infine, il congresso ha eletto, sempre all’unanimità, il delegato al congresso nazionale dell’ANPI che si terrà dal 24 al 27 febbraio 2021 a Riccione, il sen. Gianni Battaglia. Nella relazione introduttiva Battaglia, iniziando dall’assunto “chi semina memoria, raccoglie futuro” ha affermato “la Costituzione non è una reliquia da conservare, un luogo da visitare, un oggetto da celebrare ma un programma di lavoro da attuare giorno dopo giorno. L’ANPI ha una prima missione quella di custodire e divulgare per far conoscere la memoria dei tristi e gravi accadimenti della prima metà del secolo scorso affinché nel futuro non si ripetano”. Ed ha citato Umberto Eco che nel libro “Il fascismo eterno” scriveva “il fascismo può ancora tornare magari sotto spoglie più innocenti. Talvolta in abiti civili. Il nostro dovere è di smascherarlo e di puntare l’indice su ognuna delle nuove forme in cui si manifesta ogni giorno e in ogni parte del mondo”.
La seconda missione dell’Anpi è quella che Battaglia ha definitivo dei “nuovi costituenti” “non perché vogliamo cambiare la Costituzione ma al contrario perché vogliamo tutelare e difendere la nostra carta costituzionale. Ma soprattutto vogliamo lavorare per attuarla”. Dal congresso è emersa una forte critica per la discussione – che dovrebbe aprirsi in Parlamento – sull’autonomia differenziata considerata dall’ANPI un attacco all’unità nazionale e ai principi di solidarietà territoriale che finirebbe, se approvata, col congelare gli attuali disequilibri esistenti tra le diverse aree del Paese e finirebbe con accrescere le diseguaglianze. Un momento di riflessione in questo congresso dell’Anpi è stato poi dedicato alla questione ultimamente molto dibattuta in città del rinnovo della toponomastica viaria. Infatti il Congresso ha approvato due ordini del giorno: uno che riguarda la toponomastica con riferimento alle vie impropriamente intitolate a esponenti del regime e della cultura fascista, cominciando da Ragusa, ricordando le vittime dell’eccidio fascista del “9 aprile del 1921” e a Gino Strada, fondatore di Emergency.
L’altro a sostegno della iniziativa dell’Associazione “#Adessobasta” di riequilibrare la toponomastica dei comuni della provincia di Ragusa a favore di tante donne che sono state protagoniste della nostra storia. Ed infine ci piace descrivere il parterre degli ospiti che hanno voluto assicurare la loro presenza a questo importante appuntamento. Presenti infatti i deputati regionali Stefania Campo e Nello Dipasquale, i sindaci di Scicli, Enzo Giannone, e Giarratana, Lino Giaquinta e l’assessore del Comune di Vittoria, Giuseppe Fiorellini. Per le Organizzazioni Sindacali la Cisl, con Cettina Raniolo; la Cgil, con Giuseppe Scifo e Rosario Denaro; l’Uil, con Giovanni Cassibba e Giovanni D’Avola. Per l’AUSER, Giorgio Scirpa, presidente regionale e Gianfranco Motta, neo eletto presidente provinciale, “Libera” con il suo rappresentante Angelo Rinollo, e il rappresentante di “Generazione Zero”, Giulio Pitroso. Non potevano mancare poi le delegazioni dei partiti politici, il Pd, con Peppe Calabrese; Sinistra Italiana, con Cesare Borrometi; Articolo Uno, con Gaetano Gaglio; Azione, con Massimo Tidona e Ragusa Prossima, con Giorgio Massari. (da.di.)