C’è attesa alla Game Developers Conference (GDC) 2019 per l’annuncio di Google, tra qualche ora, in California, dell’ingresso nel mondo del gaming. Una console o comunque una piattaforma basata sulla tecnologia cloud, più o meno come avviene per Ps Now.
Per il resto gli altri grandi player non dovrebbero riservare alcun annuncio importante, preferendo momenti tradizionalmente più “spettacolari” come l’E3 di Los Angeles (si vocifera che Microsoft in questa edizione vi presenterà la nuova Xbox Scarlett) o al momento non calendarizzati o calendarizzabili come PlayStation che diserterà anche la kermesse californiana di giugno e se lancerà a breve-medio termine la fantomatica PlayStation 5 lo farà in modalità in discontinuità con la tradizione delle fiere. Anche Nintendo non dovrebbe presentare novità di rilievo in sede di GCD.
In Italia, dal 20 al 22 marzo ci sarà anche il Padiglione italiano nell’area EXPO della fiera che ospiterà 12 studi di sviluppo di videogiochi (34BigThings, Centric A, Digital Tales, Italian Games Factory, Just Funny Games, Milestone, MixedBag, Strelka Games, Studio Evil, Tiny Bull Studios, Trinity Team e Untold Games”) riuniti sotto il brand “Games in Italy”. Si tratta di oltre 20 titoli di diversi generi: dall’action al racing, passando per l’arcade, la strategia, i puzzle game, i giochi di ruolo e l’adventure.