Tecnologia sempre piu’ protagonista nelle sfide industriali, non solo delle start up piu’ innovative ma anche delle banche, in cerca dell’elemento vincente per mantenere il vantaggio competitivo.
Se n’e’ parlato nell’incontro tenutosi presso l’Universita’ Cattolica di Milano davanti a 300 studenti del corso di organizzazione aziendale del Professor Federico Rajola che ha riunito per l’occasione l’amministratore delegato di Banca Generali – Gian Maria Mossa – e il fondatore e Ceo di Talent Garden, Davide Dattoli. Regista della tavola rotonda il vice direttore del Giornale Nicola Porro che ha raccolto lo spunto sulle "Ricette di innovazione" sviluppate dalla banca private. "Mi piace la capacita’ di rompere gli schemi e la spinta all’innovazione che viene dalle start up e da ragazzi come Davide che hanno saputo in primis pensare in modo diverso, capitalizzando il contributo del digitale per metterlo a disposizione di un bisogno, nel suo caso appunto la valorizzazione del talento dei giovani", spiega il numero uno di Banca Generali.
E aggiunge: "anche nella nostra realta’ l’approccio si ispira a questa filosofia. Ricerchiamo nel digitale le modalita’ per migliorare e rendere distintiva la nostra consulenza patrimoniale, ma soprattutto come portare ancora piu’ qualita’ ai nostri professionisti e alle famiglie di clienti creando un percorso di crescita sostenibile". L’innovazione e’ un pilastro ormai indispensabile nella strategia delle aziende. "I ragazzi mi chiedono sempre di piu’ consigli su come dar concretezza ad una propria idea, e’ lo specchio dei tempi indotto dalle crescenti opportunita’ che offre il digitale" sottolinea Rajola.
Chi ne ha saputo cogliere al meglio i frutti e’ il ventottenne Davide Dattoli che, dopo essere partito bussando a decine di porte per raccontare il proprio sogno di spazi di co-working dove dar supporto ai giovani di talento, e’ riuscito a raccogliere 60 mln di euro per dar slancio a un progetto che in pochi anni e’ diventato il punto di riferimento in Europa. Oltre che sull’importanza della tecnologia, con il supporto ad un ecosistema di innovazione per Talent Garden e l’approccio di "open banking" capace di integrare piattaforme e servizi all’avanguardia per la societa’ di Mossa, la start up di spazi flessibili per il lavoro e la banca private di Generali si trovano allineati su un aspetto meno immediato: la centralita’ delle persone.
Per Dattoli il valore del team e’ la risposta piu’ importante da dare agli investitori come garanzia delle potenzialita’ di sviluppo. Per il giovane banchiere lo sguardo sul conto economico si arricchisce di connotazioni sociali: "la vera sfida e’ cercare di creare valore in modo sostenibile, coinvolgendo tutti gli interlocutori; e in questo modo ogni obiettivo sara’ condiviso contribuendo a dare ancora piu’ significato e risultati a favore della comunita’".