Roma, 26 mar. – Si avvicina l'ipotesi di un utilizzo, anche in Italia, di una app di tracciamento sul modello Corea del Sud. Ebbene, secondo gli esperti di Innovery, azienda leader nel settore della cybersecurity, proprio l'utilizzo di app di tracciamento potrebbe garantire gli spostamenti a quei cittadini che hanno rispettato la quarantena, diminuendo il rischio di una nuova ondata di casi ed un ritorno più cauto e dilazionato alla vita normale. "Utilizzando app che monitorano i contagi del Covid-19 attraverso il tracciamento degli spostamenti e dei contatti avvenuti tra le persone – spiega Giancarlo Di Lieto, Business Uniti Manager di Innovery – coloro che non hanno avuto interazioni con i contagiati possono muoversi in libertà".
"Ritengo inoltre che questo monitoraggio possa essere molto utile nelle regioni più colpite, come la Lombardia, una volta che il picco sarà passato. Per cercare di scongiurare i rischi di una nuova diffusione del contagio, attraverso questo tracciamento – continua l'esperto – si potrebbero garantire gli spostamenti a quei cittadini che non hanno avuto contatti con sintomatici e che hanno rispettato la quarantena, questo permetterebbe infatti un ritorno più cauto e dilazionato alla vita quotidiana".