Roma, 10 apr. – Copertura sanitaria e supporto psicologico per i dipendenti Sirti che lavorano in smartworking. Sirti, hub di innovazione nel campo dello sviluppo e dell'evoluzione delle infrastrutture di rete che opera nei settori telecomunicazioni, energia, trasporti e digital solutions, risponde così all'emergenza Covid-19. Sirti, infatti, ha progressivamente ampliato il progetto di smart working avviato con successo a novembre 2018 fino a 1.700 risorse a livello nazionale.
“Queste misure – spiega all'Adnkronos/Labitalia Clemente Perrone, executive vp human resources & organization di Sirti – rappresentano un doveroso contributo dell'azienda a supporto delle risorse del gruppo, chiamate a garantire la continuità operativa delle infrastrutture nazionali. E' anche grazie al loro importante sforzo – sottolinea – che viene assicurata la continuità di servizi strategici che garantiscono, ad esempio, il funzionamento di ospedali, il ricorso al lavoro agile e i servizi di 'scuola a distanza', grazie ai quali il Paese sta, con coraggio, reagendo a questa emergenza”.
Il gruppo, a integrazione delle misure già attuate per tutelare la salute e sicurezza delle proprie risorse, ha varato una copertura sanitaria in caso di contagio e un piano di supporto. La prima include un'indennità in caso di ricovero da coronavirus, un'indennità da convalescenza e un pacchetto di assistenza post ricovero. La seconda è un servizio di supporto psicologico telefonico, attivo 24/7 per i prossimi 3 mesi per parlare con un professionista qualificato in qualsiasi momento.