Roma, 17 giugno – Non solo gel igienizzante e mascherina. La pandemia da Covid 19 ha cambiato molte abitudini, anche negli acquisti, registrando un vero e proprio boom dell'e-commerce e dell'home delivery. E sempre più italiani pensano che i pagamenti senza contanti, in modalità contactless, faranno ora sempre più parte della quotidianità perchè semplici e sicuri. Oltre al mantenimento delle distanze interpersonali, infatti, evitare di maneggiare contanti è utile al rispetto delle norme igienico-sanitarie e alla protezione da coronavirus. Un trend iniziato prima del Covid 19, ma che la pandemia ha consolidato.
Contactless, dal caffè al biglietto del treno la soluzione a portata di mano Nel 2019 i pagamenti digitali in Italia sono cresciuti dell'11%, sfiorando i 270 miliardi di euro, secondo la School of Management del Politecnico di Milano e l'emergenza sanitaria ha dato una spinta significativa sulle nuove modalità di pagamento cashless. Tra i pagamenti con carta, poi, continua a crescere il contactless, arrivato a 63 miliardi di euro (nel 2018 era 40,5 miliardi di euro) e circa 1,5 miliardi di transazioni nel 2019 (+67% rispetto al 2018). Lo scontrino medio di 42€, in diminuzione rispetto ai 45€ dello scorso anno, dimostra che il contactless viene sempre di più usato anche per i piccoli pagamenti, di solito effettuati in contante, dal caffè al panino. Un altro fattore che sta facendo diminuire lo scontrino medio dei pagamenti contactless è l'uso delle carte come biglietto sui mezzi di trasporto pubblico, trend iniziato nel 2018 a Milano e Treviso e che si è ampiamente consolidato nel 2019 in diverse città italiane.
Estate 2020, in vacanza con la card contactless o lo smartphone. Nella prima estate post-Covid, le strutture ricettive e gli esercenti si preparano ad accogliere i turisti, adottando tutte le precauzioni stabilite dalle norme nazionali e locali. Ma oltre a cambiare l'organizzazione degli stabilimenti balneari o la disposizione degli spazi comuni in alberghi e ristoranti, esercenti e turisti si rivolgono con maggior favore all'uso di sistemi di pagamento veloci e sicuri (card contactless) o con carte prepagate o attraverso portali/app web in fase di prenotazione. Anche i wearable device possono essere utili ad evitare il contatto con il denaro contante. ConFitbit Pay e Garmin Pay, basta abbinare la propria carta di credito al dispositivo indossabile e fare acquisti, in totale libertà e sicurezza. Ci sono poi pagamenti da smartphone: questi garantiscono igiene in termini sanitari e sicurezza dei propri dati. Con app come Nexi Pay, associata a Apple Pay Google Pay e Samsung Pay, il pagamento è in un tap, semplice, veloce e sicuro. Non solo. Si possono gestire anche le proprie carte di credito, debito e prepagate, impostare i limiti di utilizzo a proprio piacimento, consultare i movimenti, controllare il totale delle spese e ricevere le notifiche di sicurezza e bloccare la carta direttamente dall'app.
Per gli esercenti arriva 'Welcome'. Per gli esercenti che vogliono dotarsi di uno strumento semplice e pratico per l'accettazione dei pagamenti digitali e contactless, Nexi ha lanciato l'offerta Welcome. Senza canone POS mensile, permette di accettare tutte le principali tipologie di carte, compreso il Pagobancomat con una commissione unica per le carte europee e può essere usato anche in mobilità. Ma il pagamento, nell'era dell'omnicanalità, è sempre più evoluto. Con il servizio Pay-By-Link di Nexi, è possibile incassare a distanza anche quando non si ha di fronte il cliente: il pagamento avviene inviando un semplice link tramite email o social. Questa soluzione è molto utile soprattutto per ristoranti e pizzerie che possono così gestire comodamente le transazioni, evitando assembramenti nei locali.