Telelavoro: trovare le motivazioni e le migliori professioni onlineIl lavoro a distanza all’inizio può sembrare una sfida eccitante. Come tutte le novità, è una ventata di freschezza con i suoi lati positivi: non doversi spostare, risparmiare il tempo trascorso nel traffico o sui mezzi pubblici, la possibilità avere più tempo libero, lavorare in un ambiente familiare come la propria casa. Finito l’effetto novità, arrivano i problemi, le distrazioni, la difficoltà a trovare un equilibrio. E a volte persino la crisi di motivazione, specialmente per chi lavora da casa per scelta, ossia i liberi professionisti che hanno deciso di intraprendere un percorso lavorativo online. Per fortuna, alcune strategie e la scelta della giusta professione, possono dare l’organizzazione e la motivazione necessaria per potere lavorare da casa.
La scelta della professione
La scelta della professione da svolgere online riguarda in primo luogo il vissuto di esperienze lavorative e formative di ogni singolo individuo, oltre che i suoi sogni e aspirazioni. Occorre quindi fare un brainstorming personale, scavare dentro di sé, ripercorrere il proprio cammino lavorativo e di vita e mettere su un foglio di carta, nero su bianco (o anche usando colori) tutte le idee che possono indirizzare verso una specifica scelta. Sono effettuabili via internet tutti i nuovi mestieri legati alle professioni digitali, come ad esempio:
– community manager;
– assistente virtuale;
– social media manager;
– esperto di digital marketing;
– sviluppatore di siti web;
– sviluppatore di applicazioni mobile;
– digital copywriter.
Ma non solo. Molte professioni tradizionali, oggi si possono eseguire anche online. Pensiamo a un mestiere antico come quello dell’insegnante. Oggi è possibile insegnare via internet in maniera indipendente tramite Skype, oppure utilizzando piattaforme specifiche per l’insegnamento online. Qui potete trovare ad esempio offerte di lavoro per insegnanti online di inglese, ma nello stesso sito è possibile insegnare anche altre lingue straniere, l’italiano, la matematica e altre materie.
L’insegnante è solo uno dei tanti mestieri tradizionali che oggi si possono fare via internet. Pensiamo ad esempio ai traduttori, agli scrittori, ai video maker. O persino ai fotografi, che online possono vendere le proprie creazioni, gadget con le proprie foto, insegnare fotografia, o anche semplicemente promuovere la propria attività.
Scegliere la giusta professione vi aiuterà a mantenere alta la motivazione per lavorare da casa, ma da sola non basterà.
Il programma di lavoro
Senza un buon programma di lavoro, le giornate possono sfuggire via in un lampo, lasciando la sensazione di non aver fatto abbastanza. Con il conseguente senso di insoddisfazione, a meno di non lavorare fino a tardi.
È importante svegliarsi con una scaletta delle cose da fare, assegnando a ogni compito una durata realistica. Questo consente da un lato di non dedicare troppo tempo a ogni lavoro, dall’altro di evitare frustrazioni, nel caso in cui assegnassimo una durata inverosimilmente breve a un dato compito.
Avere un buon programma di lavoro permette di avere obiettivi chiari, realistici, e una certa soddisfazione nel momento in cui sono stati realizzati.
L’ambiente di lavoro
Per quanto possibile, è bene destinare un angolo della casa alla propria attività lavorativa. Se non si ha la fortuna di avere una stanza o uno studio dedicato, è sufficiente una scrivania, anche piccola (ma comoda) che identifichiamo con il posto di lavoro. Un luogo in cui ci si reca ogni mattina, a un orario prestabilito e con il giusto abbigliamento. Anche se si è a casa, è bene resistere alla tentazione di sedersi alla scrivania in pigiama, o peggio ancora, di lavorare direttamente dal letto: oltre che sulla produttività, potrebbe influire negativamente sul ciclo sonno-veglia.
Le distrazioni
Le distrazioni sono forse la maggiore difficoltà per chi lavora online. Sono numerose anche in ufficio, ma in un ambiente come la propria casa possono minare seriamente la produttività. Come avverrebbe in un luogo di lavoro, anche da è bene disattivare la suoneria al telefono e poi limitare le distrazioni che vengono dalla rete. Ad esempio, è bene non spulciare i propri profili social durante le ore di lavoro. O se proprio si deve, è utile stabilire degli orari precisi di consultazione, fuori dei quali devono diventare un tabù. Lo stesso discorso vale per l’email: anche se è uno strumento di lavoro, va controllata solo a determinati orari, pena una diminuzione della propria produttività.
Le pause
Le pause aumentano la produttività. Ormai sono numerosi gli studi che lo dimostrano e non c’è niente di più deleterio, per la salute e il lavoro, che saltare le pause per sperare di guadagnare un po’ di tempo. Fare una pausa significa staccarsi dal computer, dallo smartphone e fare riposare la mente. Può essere un buon momento per bere un caffè, pensare, muovere un po’ il corpo e riprendere il contatto con sé stessi. È in questi momenti che la mente si ricarica, si prepara a ripartire e crea nuove connessioni, dandoci magari l’idea o la soluzione che stavamo cercando da ore.
Le emozioni
Le emozioni ci guidano in ogni momento della vita, anche mentre stiamo lavorando. Alcuni studi hanno dimostrato che tendiamo a procrastinare quelle attività che suscitano emozioni poco piacevoli, come ad esempio l’ansia. E quindi, se ad esempio un lavoro o una scadenza ci creano ansia, tendiamo a cercare distrazioni, procrastinando il lavoro. Ecco perché è importante riuscire a entrare in contatto con le emozioni che proviamo anche nella solitudine del lavoro da casa, capire che cosa proviamo e familiarizzarci. Riconoscere l'emozione aiuta a farla sembrare meno spaventosa e a gestire la sensazione di disagio.